Cultura e Spettacoli

«La Forza» è pronta a tornare tra noi

Attesissimi i ritorni di Luke, Leila e Han Solo. Il cattivo stavolta si chiama Kylo Ren

Quattro decenni, vecchie e nuove generazioni di personaggi e di spettatori e la Forza ritorna: il 16 dicembre Star Wars. Il Risveglio della Forza sbarca in sala con un settimo episodio, che ci risucchierà in quel vortice di sensazioni creato 38 anni fa da George Lucas. Quando il respiro-rantolo di Dart Fener faceva da colonna sonora, tra spade laser e stormtroopers nel deserto, mentre gli spettatori si scaldavano al clangore delle guerre stellari tra Bene e Male. E i 307 milioni di dollari (solo negli Usa) del primo Star Wars, i sei Oscar, le due trilogie da 4 miliardi al botteghino, la galassia di videogiochi, gadget e fumetti a seguire, restano pietre miliari di Hollywood. Ma è tempo di rinfrescare il mito di Han Solo e compagnia combattente: intanto, fan già accampati con le tende davanti al Chinese Theater di Los Angeles, uno dei primi cinema a proiettare il primo film della saga nel 1977. Ma che cosa presenta, di diverso, la saga più famosa di sempre, affidata al regista J.J. Abrams, che neanche ci si voleva mettere nel «franchise», dopo aver rinfrescato la saga di Star Trek? C'è voluta Kathleen Kennedy, presidentessa della Lucasfilm, per convincere J.J. a tuffarsi nel turbine di veterani e astri nascenti: basti ricordare che Harrison Ford, all'epoca, era un perfetto sconosciuto e ora fa parte dell'inossidabile vecchia guardia.IL CAST Il Signore Oscuro del settimo episodio si chiama Kylo Ren ed è il nuovo villain che ha la faccia di Adam Driver, nascosta dalla nota maschera. Il suo fido scudiero è Captain Phasma, ovvero la prima villain femmina interpretata dalla muscolare Gwendoline Christie, vista nel Trono di spade. E fa tris di cattivi l'ambiguo Generale Hux, alias l'irlandese Domhnall Gleeson che negli Harry Potter recenti impersonava Bill Weasley. Tra tanti semisconosciuti, spicca una vecchia conoscenza: Oscar Isaac, qui il pilota Poe Dameron. Né manca una promessa: la semiesordiente Daisy Ridley, starring la ladruncola solitaria Rey, che riecheggia il Luke Skywalker del quarto episodio. Figurando sui manifesti e nel trailer, la collochiamo tra gli emergenti in lotta per la fama galattica, insieme a John Boyega, lo stormtrooper Finn. Riprendono i loro ruoli di Luke, Leila e Han Solo Mark Hamill, Carrie Fisher e Harrison Ford, invecchiati ma indomiti. «Essere sul set con Harrison Ford vestito da Han Solo e dare ordini a C-3PO è stato davvero tanto, tanto strano», dice il regista, undicenne nei Settanta. Alla leggendaria strana coppia di droidi, formata dal mite C-3PO (ora con un braccio rosso) e dal saggio R2-D2, si unisce il robottino BB-8, disegnato da J.J.: un droide che rotola, tipo soccer-ball, azionato da due marionettisti. Tra le vecchie conoscenze, spunta il Millennium Falcon, shuttle ora comandato da Kylo Ren.LA STORIA È stata tenuta il più segreta possibile, con protezioni da 007. Quel che è trapelato è che la Forza torna a svegliarsi: in molti ne captano le vibrazioni, tra cui Finn, stormtrooper al seguito di Kylo Ren, ossessionato dall'idea di riprendere la missione di Dart Fener. Finn decide di disertare, venendo in contatto con Rey, razziatrice che vive sul pianeta deserto Jakku: è lei la figlia di Han e Leila? I due si mettono nei guai, insieme al pilota ribelle Poe Dameron, ma infine la coppia incontrerà Han e il fidato Chewbecca. Nel trailer, Han scandisce: «È vero. È tutto vero. Il lato oscuro. I Jedi. Sono reali».

Per come è messo il mondo, gli crediamo.

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