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Negli ultimi anni sono molte le serie che hanno giocato con la rivitalizzazione dei classici del cinema. Qualcuna ci è riuscita alla grande, come Westworld che ha trasformato Il mondo dei robot nella migliore serie di fantascienza di questa stagione. Altre come Bates Motel hanno provato a seguire l'onda di una grande pellicola, in questo caso Psycho di Alfred Hitchcock, finendo però per perdersi e frustrare le aspettative dei cine-cultori. Ora a muoversi sulla falsariga di una pietra miliare dell'horror è The Exorcist che andrà in onda da lunedì 31 ottobre su Fox. La serie segue le vicende della dodicenne Regan, che nel film originale veniva posseduta dal demone Pazuzu. Divenuta ormai adulta e dopo aver cambiato città e nome (tutti la conoscono come Angela Race), pensa di essersi lasciata alle spalle il passato. Ma qualcosa di strano inizia ad accadere nella sua casa. Rumori, oggetti spostati, segni che lei conosce sin troppo bene. La donna (interpretata da Geena Davis) inizia a preoccuparsi per la figlia più grande Katherine che sta sempre chiusa in camera ed è sempre più strana. Si rivolge allora al prete della sua parrocchia, padre Tomas (Alfonso Herrera, astro nascente del cinema messicano) che prima è scettico e solo con riluttanza, spinto da strani sogni, contatta un esorcista, padre Marcus. Ma quando i religiosi intervengono qualcosa è già accaduto. Però non a Katherine. Raccontare di più farebbe torto alla serie. Che, va detto, non è un capolavoro. Si limita a giocare con i vecchi cliché del genere. E anche bene. Insomma, vi farà saltare sul divano, aiutata dagli effetti speciali che una volta non esistevano.

È esattamente ciò che deve fare.

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