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Èuna delle miniserie più attese dell'estate per il pubblico di Netflix. Stiamo ovviamente parlando di Marvel's The Defenders che sarà disponibile per gli abbonati del servizio di streaming on line da domani. Ben quattro dei super eroi più amati tutti pigiati dentro lo stesso contenitore: come trovare il giusto equilibrio per mettere in scena insieme Daredevil, Jessica Jones, Luke Cage e Iron Fist? Anche perché ciascuno dei suddetti super eroi ha il suo contesto e non è detto che funzioni se glielo si leva. Non era quindi un esperimento semplicissimo. The Defenders però lo porta a termine con successo. Si prende il tempo di far intrecciare i quattro filoni narrativi. E poi fa due scelte azzeccate. Mette al centro di tutto New York e la necessità di proteggerla dai malvagi di turno. Dopo l'11 settembre, è un meccanismo che funziona sempre. Non bastasse, gli sceneggiatori e la produzione si sono procurati una cattiva davvero d'eccezione: Sigourney Weaver. Fa lei da collante alle trame che, giunte al punto di fusione riescono a farsi perdonare una partenza di necessità non bruciante. Qualcuno continuerà a trovare i super eroi Marvel in versione Netflix un po' troppo chiacchieroni, non si arriva nel vivo dell'azione prima del terzo episodio, rimpiangendo, quindi, versioni più muscolari e fumettistiche dei personaggi. Ma chi apprezza questo stile più adulto che, di Netflix è ormai un marchio, non resterà deluso.

Le otto puntate si riveleranno un mix ben fatto delle cose più apprezzate di questi nuovi super eroi «minimalisti».

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