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Ginger Baker, il commovente ricordo di Steve Winwood: “Era una persona dal cuore d’oro”

Steve Winwood suonò con Eric Clapton, Ric Grech e Baker, scomparso a 80 anni, nel leggendario progetto Blind Faith: “Era una essere umano davvero sensibile e delicato”

Ginger Baker, il commovente ricordo di Steve Winwood: “Era una persona dal cuore d’oro”

Ginger Baker, uno dei batteristi più influenti nella storia del rock, è morto a 80 anni il 6 ottobre 2019. Tantissimi colleghi hanno ricordato il leggendario batterista dei Cream. Su tutti, spicca il commosso tributo di Steve Winwood, il cantante e tastierista dei Traffic che suonò con Baker, Eric Clapton e Ric Grech nel progetto Blind Faith.

Il quartetto incise un unico album omonimo nel 1969, passato alla storia per la sua copertina che fece scandalo (una ragazzina svestita che mostra il modellino di un razzo) e i suoi sei brani in bilico tra blues e rock. Sul suo sito ufficiale, Winwood ha ricordato l’amico Ginger con parole piene d’affetto.

È una perdita molto triste – scrive Winwood – e voglio fare le mie condoglianze alla sua famiglia e ai suoi amici. Una perdita anche per il suo contributo alla musica. Ginger era ben radicato nel jazz fin dall’inizio, e più tardi è riuscito a combinare quest’influenza con la musica africana e il rock per creare il suo stile inimitabile”.

Winwood: “Ginger Baker un anticonformista dal cuore d’oro”

Sono stato fortunato – aggiunge il musicista – ad aver suonato con la Ginger Baker’s Air Force e ad aver incontrato e lavorato con luminari quali Phil Seamen, Harold McNair e Graham Bond. Oltre che nei Blind Faith con Eric Clapton e Rick Grech. Anche se aveva la nomina di essere uno molto anticonformista (spesso si presentava alla porta di casa dicendo: ‘Eccomi qui’), ha dato un contributo enorme all’album Blind Faith che ha resistito alla prova del tempo”.

Sotto il suo aspetto un po’ brusco – conclude Winwood –, c’era un essere umano sensibile e delicato con un cuore d’oro. Se ne sentirà la mancanza”.

Anche altri grandi nomi del mondo del rock hanno rivolto un pensiero al batterista. Paul McCartney l’ha definito su Twitter “un ragazzo selvaggio e amabile”. I familiari di Jack Bruce, compagno di scorribande ai tempi dei Cream scomparso nel 2014, hanno descritto la relazione tra i due di “amore e odio” ma lo ricordano come un “fratello maggiore” per il bassista.

Mick Jagger, che suonò con lui nei Blues Incorporated di Alexis Korner, ha scritto che Baker “è stato un batterista focoso ma estremamente talentuoso e innovativo”.

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