Cultura e Spettacoli

Grande calcio e Celentano. Ecco le novità del Biscione

Presentati a Santa Margherita i palinsesti 2019-2020. Dopo il flop, torna il Molleggiato con un vero show

Grande calcio e Celentano. Ecco le novità del Biscione

da Santa Margherita

Dunque per la prossima stagione televisiva Mediaset cala l'asso: la Champions League in chiaro. Sarà un mercoledì di super ascolti per Canale 5 con la miglior partita della settimana, compresi ovviamente i match delle squadre italiane. La conferma dell'acquisto dei diritti rivenduti da Sky è arrivata l'altra sera direttamente da Pier Silvio Berlusconi, Ad del gruppo del Biscione, durante la tradizionale presentazione dei palinsesti 2019/2020. Il calcio tornerà così a essere protagonista della rete ammiraglia insieme agli storici show della rete con due new entry: Amici Vip, cioè la scuola della De Filippi con «allievi» personaggi famosi ed Euro Games, versione moderna dei Giochi senza frontiere di un tempo. In aggiunta, un secondo tentativo di far tornare in tv Celentano dopo il flop di ascolti di Adrian, il cartoon-testamento del Molleggiato.

Questo, in breve, il quadro di quanto si troveranno in onda gli spettatori Mediaset da settembre. E, per raccontarlo ai cronisti, quest'anno Berlusconi jr ha scelto come location Santa Margherita e Portofino, dove abita con la sua famiglia, anche in omaggio alla capacità degli abitanti di riprendersi con grande celerità dalle distruttive frane dell'autunno scorso. Serata condotto da Gerry Scotti, attenzione puntata sul calcio. L'accordo con Sky è biennale. «Saremo noi a decidere di volta in volta la miglior partita da trasmettere - spiega Pier Silvio - speriamo di avere tutti i match delle squadre italiane, Juventus, Napoli, Inter e Atalanta. Quello che è certo è che, dopo la bellissima esperienza dei Mondiali, il grande calcio torna sulle nostre reti». L'esborso, tiene a precisare l'Ad di Mediaset, è più basso rispetto alle cifre circolate nelle indiscrezioni di questi giorni, 50 milioni di euro all'anno. Sarebbe una somma «molto più vicina» ai 40 milioni di euro messi sul piatto dalla Rai (tra i 42 e i 45), che ha trasmesso la Champions in chiaro nell'ultima stagione e di cui ha perso i diritti perché Sky ha scelto di non rinnovare l'accordo in base a una clausola relativa al cambiamento di condizioni del mercato: con l'ingresso di Dazn sul mercato della serie A, la pay tv non ha conservato la stessa posizione nell'ambito dei diritti. Dunque, ora la Tv di Stato si troverà praticamente senza gli sport più importanti: niente Coppa dei Campioni, niente Formula Uno, niente Moto GP. Ma questo è un altro capitolo che verrà affrontato alla presentazione dei palinsesti Rai. «Sappiamo che Rai e Sky hanno fatto ricorso alle vie legali - commenta in proposito Pier Silvio - ma abbiamo la certezza che saremo noi a trasmettere la Champions».

Per quanto riguarda il capitolo Celentano, i manager provano a essere spiritosi per sdrammatizzare. «Quando una O fa la differenza», recita il video di presentazione in cui la o aggiunta significa che stavolta in video ci sarà il Molleggiato e non solo il suo fantasma come nello stralunato e fallimentare esperimento dell'autunno scorso di accompagnamento del cartoon Adrian (senza o). «Non siamo soddisfatti di come sono andate le cose - spiega - e il primo a non esserlo è proprio Adriano. Pensiamo che sia giusto dare una seconda chance alla sua grande creatività. Ma è soprattutto lui a voler lavorare a uno spettacolo con la sua presenza costante in video». Tradotto significa che in qualche modo Celentano deve far fronte all'enorme esborso di soldi che, sulla fiducia, Mediaset ha messo nel suo progetto.

Per il resto della programmazione, l'Ad Mediaset ha annunciato una maggiore collaborazione con il colosso Netflix, a cominciare da subito. Ieri, per promuovere Stranger Things 3, da oggi sulla piattaforma streaming, Italia 1 propone una serie di pellicole cult degli anni '80. Ma più in generale, spiega «con Netflix abbiamo un buon rapporto. Non lo vediamo come un nemico perché il loro modello di business non è basato sulla pubblicità». Novità anche sul fronte radio: si chiama United Music, una web radio con flussi verticali di contenuti audio organizzati per genere. Scaricata la app, sono fruibili gratuitamente in qualunque momento.

Infine le questioni spinose. Il concorrente che si è fatto male a Ciao Darwin? «Ci dispiace, purtroppo gli incidenti possono capitare. Staremo più attenti e quel gioco non sarà più fatto». La vicenda Riccardo Fogli all'Isola dei famosi, messo alla berlina e umiliato per questioni di corna? «Mi sono arrabbiato moltissimo e ho cambiato gli autori del programma».

Sogni? «Che Fiorello venga a lavorare da noi».

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