Cultura e Spettacoli

Gerry Scotti dopo l'incidente del figlio: "Non lo auguro a nessuno"

Ospite di Verissimo, Gerry Scotti ha raccontato i mesi di sofferenza dopo l'incidente del figlio Edoardo, che ora si sta riprendendo dopo la lunga riabilitazione

Gerry Scotti dopo l'incidente del figlio: "Non lo auguro a nessuno"

Da lunedì 18 novembre, Gerry Scotti sarà il mattatore di un nuovo programma nel preserale di Canale5. Conto alla rovescia andrà a sostituire Caduta Libera, game show di grande successo che ha regalato ottimi ascolti alla rete. Per presentare la nuova avventura, Gerry Scotti è stato ospite nel salotto di Verissimo, dove si è raccontato anche nel privato, rivivendo il grande dolore per l'incidente del figlio.

Ad aprile, il giovane Edoardo Scotti è stato coinvolto in un terribile incidente stradale mentre era a bordo della sua motocicletta di grossa cilindrata. Lo schianto è avvenuto contro un'altra vettura nella zona est della città di Milano e a seguito dello scontro il ragazzo ha riportato una brutta frattura scomposta del femore, che ha richiesto un immediato intervento chirurgico. Le analisi effettuate subito dopo non hanno rivelato ulteriori danni per Edoardo Scotti, che non è risultato positivo agli esami alcolemici e tossicologici effettuati subito dopo lo scontro.

Con Silvia Toffanin, papà Gerry ha ripercorso questi ultimi 7 mesi, che vedono Edoardo ormai sulla via della guarigione. Il percorso riabilitativo dopo un trauma così importante non è mai facile ma il ragazzo ha potuto sempre contare sulla vicinanza e sull'affetto dei suoi genitori. “Direi che ha quasi completato la ripresa, sta al 95% . Ha avuto un bruttissimo incidente. Anzi, glielo hanno fatto gli altri: con la moto è un classico, stai attento tu ma ti vengono addosso gli altri”, ha raccontato il conduttore ai microfoni di Verissimo con grande commozione, segno che per lui si tratta di una ferita ancora aperta.

Non lo auguro a nessuno. A chi si può augurare una cosa del genere? Dal primo giorno quando gli ho regalato il motorino a 14 anni la paranoia che ho avuto era quella lì e mi è andata bene per 13 anni”, ha detto Gerry Scotti, interpretando le paure e le ansie di tutti i genitori che vedono i loro figli alla guida di uno scooter, una moto o una macchina. Tuttavia, lo showman più amato di Canale5 guarda il lato positivo della faccenda: “Per come è andata siamo stati fortunati.

Quando avrà concluso la riabilitazione, Edoardo Scotti affiancherà il papà nella gestione dell'azienda vinicola che il conduttore ha realizzato nell'Oltrepò pavese, la sua terra natia.

Intanto si sta dedicando ad alcuni corsi di degustazione per diventare sommelier e avere le giuste competenze per portare avanti il gioiello costruito da suo padre con tanta fatica.

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