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Harry e Meghan, la linea di successione cambia?

Con la loro decisione di rendersi indipendenti dalla royal family, Harry e Meghan hanno sollevato un polverone e c’è già chi vorrebbe vederli fuori dalla linea di successione

Harry e Meghan, la linea di successione cambia?

Harry e Meghan hanno innescato uno scandalo di cui, con ogni probabilità, si parlerà per settimane. Sono riusciti perfino a offuscare una vicenda ben più grave, cioè il caso Epstein in cui è stato coinvolto il principe Andrea. Come sostiene l’editor di Royal Central Lydia Starbuck il principe Harry avrebbe mandato in fumo in un secondo, con un post su Instagram, la speranza di vederlo in ruolo di primo piano non solo ora, ma soprattutto quando il principe Carlo diventerà re. È bastato un messaggio social per deviare il corso della royal family e costringere Sua Maestà a valutare la possibilità di cambiamenti importanti. Non conosciamo ancora bene i termini di questo “divorzio” tra i Sussex e i Windsor, ma le conseguenze saranno inevitabili.

Una di queste riguarda proprio la linea di successione al trono. Harry non può essere escluso dalla sovrana, ma un atto del Parlamento potrebbe tagliarlo fuori dalla rosa dei possibili, futuri sovrani. La Starbuck dichiara: “Per il futuro di Harry ora ci vuole una nuova direzione. Lui vuole dividersi tra il Regno Unito e il Nord America ed essere ‘finanziariamente indipendente’ sebbene con una salutare iniezione di denaro dal Ducato reale di Cornovaglia attualmente gestito da suo padre. Non sarà a disposizione per aiutare a governare la nave dei Windsor, poiché la sua attenzione sarà rivolta altrove. E questo è il motivo per cui le regole regali hanno bisogno di essere riscritte”.

Non è solo il principe Harry che se ne va, ma il duca di Sussex, un Consigliere di Stato a cui la regina Elisabetta può delegare dei poteri, degli impegni istituzionali. Come giustamente evidenzia ancora Lydia Starbuck, Harry ha un ruolo costituzionale e, aggiungiamo noi, risulterebbe poco realistico il fatto di svolgere tutte queste funzioni “part time”, stando dall’altra parte del mondo. La posizione di Consigliere di Stato è molto delicata. Royal Central spiega che venne introdotta nel 1937 con il Regency Act ed entra in gioco nel momento in cui un sovrano è malato o si trova al di fuori dei confini nazionali, dunque non può esercitare direttamente il potere.

Questa carica è legata alla linea di successione. Per legge solo i membri della Corona che abbiano compiuto i 21 anni, siano cittadini britannici e risiedano nel Regno Unito possono essere Consiglieri di Stato (compreso il marito della regina). Fino a poco tempo fa in questo ruolo rientravano il principe di Galles, i suoi due figli e il principe Andrea e il principe Filippo. Purtroppo quest’ultimo è malato, il duca di York si è ritirato a vita privata e ora Harry vuole andare a vivere all’altro capo del pianeta.

A questo punto i casi sono due: riscrivere il Regency Act, oppure sostituire i possibili Consiglieri mancanti con la principessa Anna e il cugino di Harry e William, Peter Phillips il quale, però, non possiede titoli. Anche così, però, la situazione non sarebbe in perfetto equilibrio. La Starbuck si spinge oltre, addirittura immaginando il caso in cui il principe George diventi re prima di aver compiuto il 18esimo anno. A quel punto, in linea teorica, Harry potrebbe essere il suo reggente, ma se il duca di Sussex dovesse vivere altrove, questo non sarebbe possibile. Sembra strano, ma secondo la legge inglese neppure Kate Middleton avrebbe tutte le carte in regola per diventare reggente in nome del figlio.

Questo scenario è davvero improbabile, ma quando si studia una legge occorre tener presente tutte le possibilità, anche quelle che assomigliano alle chimere. A questo punto è d’obbligo una domanda: il principe Harry dovrebbe continuare a occupare il suo posto nella linea di successione, oppure no? I duchi di Sussex hanno creato un precedente in questo senso (ci sono stati casi simili come quello di Edoardo VIII, ma in quel caso parliamo di un re che ha abdicato, quindi la situazione ha ulteriori implicazioni). Quando Buckingham Palace ha definito la condizione di Harry e Meghan “complicata”, si riferiva anche a questo.

Solo il tempo potrà raccontarci la fine di questo caso ingarbugliato.

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