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Harry e Meghan a Natale da soli: ecco cosa si perdono a Corte

I Sussex festeggeranno il Natale negli Usa, lontani dalla Royal Family che si riunisce come ogni anno a Sandrigham House, e sono tanti gli obblighi di corte che non saranno costretti a seguire

Harry e Meghan a Natale da soli: ecco cosa si perdono a Corte

Sebbene ufficialmente i Duchi del Sussex siano negli Usa, come riporta Express UK nessuna immagine avvalora la loro presenza oltreoceano. Lontani dai riflettori, si vocifera possano trovarsi sì negli Usa, ma non a casa della madre della Markle, Doria Ragland, a Los Angeles, ma in qualche località esclusiva, a godersi le feste in un contesto lussuoso. “Sarebbe tipico di Meghan volersi regalare una vacanza da principessa non badando a spese”, anche se, come fa notare il tabloid “finora nulla è trapelato, quindi devono aver rafforzato le loro misure di sicurezza e di tutela della privacy perché nessuna fonte da nessuna location deluxe ha finora accennato che tra i suoi altolocati ospiti possano esserci i Sussex”.

Il piccolo Archie festeggerà, quindi, il suo primo Natale lontano dalla Famiglia Reale, come anche i suoi genitori che non saranno costretti a sottostare, come invece dovrà fare chi dei reali è rimasto a Londra per le feste, alle rigide regole dell’etichetta che prevede che tutti i membri della Royal Family nel giorno del Natale raggiungano la Regina Elisabetta II che come ogni anno, si recherà a seguire la Santa Messa insieme al principe Filippo. Ogni anno, da quando è nato, anche Harry è dovuto andare a messa, seguendo il rigido protocollo degli arrivi in chiesa in base al grado di importanza nella Royal Family. Per la prima volta nella sua vita Harry si sottrarrà a quest’obbligo e a molti altri. Come, ad esempio, allo scambio dei regali di Natale che avviene nel giorno della Vigilia dopo l’ora del tè.

Grant Harrold, capo maggiordomo del Principe Carlo, ha rivelato a Express UK che "tutto è programmato in una sequenza di azioni ben precisa che si ripete immutata da decenni e tale resterà anche quando la Regina Elisabetta II lascerà lo scettro al figlio Carlo, anche lui molto amante delle tradizioni e del protocollo reale". Il maggiordomo ha raccontato, a proposito del Natale da passare tutti insieme a Sandrigham House, elegante residenza di campagna acquistata nel 1862 dalla regina Vittoria, che "la Regina Elisabetta arriva sempre qualche giorno prima degli altri, come ogni brava ospite, per assicurarsi che tutto sia pronto per dare il via ai festeggiamenti del Natale. Gli altri reali arrivano in genere il giorno della Vigilia, in mattinata. Dopo aver preso tutti insieme un tè nel pomeriggio, servito tradizionalmente tra le 16 e le 18 di sera, si passa allo scambio dei doni tra i membri di casa Windsor".

La puntualità è d’obbligo e anche un gesto che potrebbe essere spontaneo come quello dello scambiarsi i regali di Natale, è invece regolamentato, come tutto, da rigide regole imposte dalla Regina e supervisionate da suo marito, il principe consorte Filippo. "Nessuno può aprire i regali fino a quando non ha ricevuto il permesso da parte del Principe Filippo, incaricato di controllare l'evento", spiega il maggiordomo, aggiungendo che "ogni dono deve costare poco e deve essere divertente, un 'joke gift', dato che nessuno dei reali ha davvero bisogno di qualcosa. Sarebbe di pessimo gusto, infatti, regalare qualcosa di costoso a qualcuno, così per togliere ogni famigliare da questo possibile imbarazzo meno costa il regalo che si fa meglio è".

Finalmente Harry potrà essere libero da questa usanza, regalando ciò che più preferisce alle persone a cui vuole bene. Infine, impegno non da poco, i Sussex salteranno il grande ricevimento di Natale che la Regina dà sempre nei primi giorni di dicembre e a cui invita circa mille ospiti. Ci saranno, oltre alla Royal Family, anche ambasciatori, alti funzionari stranieri e membri di governo. Il ricevimento, il cui dress code impone il massimo dell’eleganza, viene dato a Buckingham Palace e ogni ospite viene preparato a ciò che lo aspetta tramite un incontro a cui è obbligato a partecipare il giorno prima per essere istruito su come procederà la serata. A tutti viene consegnato un manuale con le regole di comportamento da rispettare.

Dopo che gli ospiti (quelli stranieri muniti di passaporto) sono fatti accomodare nel salone principale di Buckingham Palace, si serve loro un drink di benvenuto, "ma quando suona la fanfara - si legge su Express Uk - è tempo di appoggiare i calici e attendere impettiti che entri la Regina, seguita dagli altri membri della Royal Family. Si dà quindi ufficialmente inizio al sontuoso ricevimento annuale". Una gran soirée impegnativa e rigidamente scandita dal protocollo a cui i Sussex quest’anno hanno deciso di non partecipare, preferendo invece rilassarsi, come in tanti pensano, "in qualche lussuosa spa nei dintorni di Aspen, in Colorado, località per vip molto amata da Meghan", ha concluso l’insider di Express Uk, lasciando intendere che "per laprima volta in vita sua Harry potrà avere finalmente il Natale che vuole, non quello che deve".

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