Cultura e Spettacoli

I "Croods" riportano le famiglie nelle sale

"L'unico modo per sopravvivere è se il branco fa branco" sembra uno slogan del Ministero della Salute, per invitare tutti a vaccinarsi

I "Croods" riportano le famiglie nelle sale

«L'unico modo per sopravvivere è se il branco fa branco» sembra uno slogan del Ministero della Salute, per invitare tutti a vaccinarsi. In realtà, è la frase sulla quale si gioca il sequel de I Croods, arrivato, finalmente, nelle sale, dopo mesi di stazionamento nei cassetti della Universal (su Internet, gira ancora il trailer italiano con «a Natale 2020, al cinema»), ennesima «vittima» del lockdown che ha mandato a carte quarantotto ogni programmazione. I cavernicoli animati, almeno, non hanno risentito della pandemia, visto che questo seguito si dimostra divertente, sicuramente adatto per convincere le famiglie a tornare, se non ad affollare, almeno a frequentare le sale cinematografiche. La nostra famiglia preistorica deve trovare un nuovo posto in cui vivere e inizia così a perlustrare l'universo mondo alla ricerca di un luogo dove accasarsi. La strada percorsa li porta verso una sorta di Eden, un luogo recintato che sembra creato apposta per risolvere tutti i loro bisogni e problemi. C'è un ma, però. Un'altra famiglia vive già lì ed ha un nome che è tutto un programma, ovvero i Superior. Dei geni che, dal punto di vista evolutivo, sembrano decisamente superiori ai Croods, producendo invenzioni che prefigurano, in maniera divertente, quelle dei nostri giorni. Una convivenza, tra i due nuclei, che, ben presto, fa crescere tensione, per il loro modo distante di essere. Una minaccia esterna, però, richiederà di sfruttare in maniera intelligente le diversità, perché, come ben sappiamo, è l'unione che fa la forza. Dalla trama, è comprensibile il messaggio che arriva, non nuovo per questo tipo di produzioni. Non bisogna aver paura del «diverso», ma, anzi, occorre imparare a conviverci, facendo tesoro di ciò che di buono una cultura differente possa portare.

Un film che si rivela più pensato e maturo del precedente (uscito otto anni fa), con una storia che regge (anche per gli adulti al seguito) grazie anche a una buona dose di satira e qualche azzeccata trovata (la finestra-tv), perfetto per far riassaporare, alle famiglie, il gusto del film in sala.

Commenti