Cultura e Spettacoli

I film di Ferragosto

In questo weekend estivo, al cinema, la parola d’ordine è leggerezza, grazie a due nuove uscite pensate per tutta la famiglia

I film di Ferragosto

Ferragosto è sinonimo di vacanze, un termine che ognuno declina nell'accezione che più gli aggrada. Molti si riposeranno a casa, altri andranno al mare, altri ancora raggiungeranno località montane o collinari in cerca di refrigerio, ma, chi non intenda allontanarsi e cerchi una forma di ristoro su cui le condizioni meteo non possano dire la loro, avrà nelle sale cinematografiche un'ottima risorsa.

È di questi giorni, infatti, l'arrivo di due film che sono la quintessenza di un fresco disimpegno per famiglie: "Ant-man", incentrato su un supereroe da fumetto, e "Come ti rovino le vacanze", un road-movie demenziale davvero spassoso.

Il primo dei due è senz'altro non solo il titolo di punta del weekend ma uno dei più attesi della stagione, considerato il dilagante numero di fan che può vantare l'universo Marvel di cui Ant-man è solo l'ultimo fortunato prodotto. La pellicola si presenta come un mix di azione, inventiva e senso dell'umorismo ma, rispetto ad altre edite da quei famosi studi, punta ad intrattenere con meno spettacolarità e più cuore.

Scott Lang (Paul Rudd) ha appena lasciato il carcere ed è pieno di buoni propositi come quello di trovarsi un lavoro. Vuole riabilitarsi agli occhi dell'ex moglie e del nuovo compagno di lei, un poliziotto, in modo da potersi riavvicinare alla figlioletta. Purtroppo tagliare i ponti con le vecchie malsane abitudini non è così facile e ben presto si trova coinvolto in un furto, durante il quale si imbatte in una bizzarra tuta capace di far rimpicciolire chi la indossa. A organizzarne il ritrovamento, solo apparentemente fortuito, è stato il dottor Hank Pym (Michael Douglas) che, da tempo, segue i movimenti di Lang e vuole ingaggiarlo per impedire a Darren Cross (Corey Stoll), suo ex-discepolo, di realizzare un' invenzione pericolosa per l'umanità.

Cinecomic dai toni spensierati ma che si presta, volutamente, a momenti di grande forza emotiva, "Ant-man" mostra un uomo cui non è rimasto altro nella vita se non la volontà di tornare a essere un eroe agli occhi della sua bambina. Non è l'unico genitore in difficoltà cui viene prestata attenzione nel corso del girato: Pym ha un rapporto irrisolto con la figlia (Evangeline Lilly), peggiorato a seguito di un grave lutto familiare. Il film deve molto sia a Rudd sia a Douglas che, con le loro interpretazioni, rendono accattivanti personaggi cui in fase di scrittura non è stato concesso molto spessore psicologico. Il resto è una giostra divertente; tra l'apprendistato necessario al protagonista per prendere dimestichezza con i "poteri" della tuta e il suo familiarizzare con le varie specie di formiche, non si ha tempo di annoiarsi. Insomma, una commedia fantascientifica che diverte con ottimi effetti speciali e non rinuncia a far sfoggio di sensibilità.

"Come ti rovino le vacanze" è invece uno scacciapensieri di tutt'altro genere: irriverente e sboccato. Eppure anche chi di solito non ama la comicità trash farà forse fatica a resistere di fronte ad alcune delle bizzarrie, grevi ma divertenti, di questa commedia on the road. Si tratta del remake di un film che nel 1983 diede il via ad una saga di successo e mischia riferimenti all'originale con altri a pellicole come "Duel" e "Fast and Furious". La trama è davvero basica e serve, in sostanza, a giustificare una successione di siparietti e gag ambientati in diverse location. Rusty Griswold (Ed Helms) è un capo famiglia un po' noioso che, per rompere la monotonia cui condanna da anni la devota moglie Debbie (Christina Applegate) e i due figli James e Kevin, decide per una volta di rinunciare a portarli a trascorrere le vacanze nella solita località di montagna. Quest'anno partiranno da Chicago per raggiungere il parco dei divertimenti Walley World in California. Lungo il tragitto, i contrattempi si sprecheranno, tra mucche cannibali, camionisti pedofili e cognati superdotati (vedi cameo di Chris Hemsworth). Tante risate ma tutte tra il politicamente scorretto e il becero.

Consigliato a chi, due estati fa, amò "Come ti spaccio la famiglia".

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