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I gioielli di Maria Antonietta venduti a prezzo record

Una perla appartenuta a Maria Antonietta è stata venduta a un prezzo da record all’asta: ecco le ragioni storiche che hanno fatto lievitare il prezzo di base

I gioielli di Maria Antonietta venduti a prezzo record

Una perla che vale 32 milioni di dollari - cioè oltre 28 milioni di euro. È quella appartenuta a Maria Antonietta, regina di Francia fino alla Rivoluzione Francese.

Dell’immagine della sovrana nel tempo sono state fornite informazioni veritiere e altre decisamente meno veritiere, ma quel che è storicamente certo è l’opulenza della corte di Versailles, testimoniata dai gioielli che in questi giorni sono andati all’asta da Sotheby - e alcuni di essi non erano stati visti da oltre 200 anni, come racconta il Guardian.

Il monile da record di Maria Antonietta - che fu ghigliottinata dai giacobini nel 1793 e il cui ruolo è oggi ampiamente rivalutato dalla storiografia moderna - è un pendente con una perla naturale a forma di goccia, proveniente da un lotto in possesso della dinastia Borbone-Parma. Con l’avvento della Rivoluzione, la regina fece nascondere i suoi gioielli dai parenti fuori dalla Francia: è per questo che essi sono giunti ai nostri giorni. Il lotto battuto all’asta comprendeva 10 pezzi, tra cui degli orecchini di perle e diamanti, una spilla di diamanti, una collana di perle naturali e diamanti, un anello monogrammato con diamanti e una ciocca di capelli di Maria Antonietta.

Il prezzo iniziale per ogni gioiello era 1 o 2 milioni di dollari, ma l’asta è andata ben oltre le aspettative. Probabilmente perché il loro valore non è solo economico ma anche e soprattutto storico.

"Il ciondolo di Maria Antonietta è semplicemente insostituibile - ha spiegato prima della vendita Eddie LeVian, l'amministratore delegato dei gioiellieri Le Vian - Si tratta di molto più delle gemme stesse: i gioielli di Maria Antonietta sono inestricabilmente legati alla causa della Rivoluzione francese".

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