Cultura e Spettacoli

Insinna recidivo, dal suo libro spuntano insulti e scoppi d'ira

«Striscia» insiste e ripesca brani della vecchia autobiografia del conduttore pieni di sfoghi (immaginati) irriferibili...

Insinna recidivo, dal suo libro spuntano insulti e scoppi d'ira

Striscia la notizia non molla. Anzi triplica il fuoco contro Flavio Insinna. Dopo aver mostrato per due sere dei video fuori onda di Affari tuoi mentre il conduttore insultava pesantemente alcuni concorrenti del programma, ieri nel Tg satirico sono stati letti dei passaggi del suo libro autobiografico Neanche con un morso all'orecchio pubblicato nel 2012 dalla Mondadori. Stralci che, nelle intenzioni di Antonio Ricci, patron di Striscia, stanno a dimostrare l'indole irascibile del conduttore, che si manifesterebbe non solo durante scatti d'ira. Parole «piene di violenza anti-femminile molto simili a quelle registrate durante le sue sfuriate in studio ad Affari tuoi». In uno di questi audio «rubati» il conduttore se la prende con una concorrente bassa, e si sfoga così: «Perché avete preso quella nana di merda? Ci sono due o tre fighi e sette dementi». Nei paragrafi del libro citati dal tg satirico l'attore racconta di quando andò a trovare suo padre in ospedale e l'infermiera fece rispettare rigidamente le regole di visita. Così Insinna descrive «l'infermiera stronza»: «Bassetta, bruttina, con gli occhiali... guarda e parla con l'inevitabile rabbia che hanno a volte in corpo le donne basse, bruttine e con gli occhiali». Poi in un altro passaggio del libro Insinna immagina - immagina solo - di farla pagare all'infermiera zelante. «Arriva alla sua auto, apre lo sportello e non fa in tempo a salire, arrivo da dietro, la prendo per il collo e le sbatto la faccia contro la sua automobilina nuova...». E tralasciamo le parti con gli insulti peggiori.

Oltre ai brani letti e al tapiro consegnato da Staffelli alla «nana» ingiuriata, Striscia mostra un altro video che distrugge l'immagine dell'attore beniamimo del pubblico. Il motivo per cui Ricci ha scatenato la guerra è chiaro: Insinna è stato conduttore per anni di Affari tuoi, avversario storico del tg satirico. «Io - commenta infatti il patron - continuo a ritenere più oscene le puntate trasmesse di Affari tuoi degli sfoghi di Insinna... Il gioco dei pacchi era qualcosa di veramente ignobile per la Rai. Il messaggio era questo: puoi non saper fare niente, non devi impegnarti, basta aprire il pacco e vinci 500.000 euro».

Di certo, non finisce qui.

Commenti