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Larissa Iapichino, la predestinata dell'atletica italiana. Ecco chi è

Sta ripercorrendo fedelmente i passi di sua madre Fiona May e con il volo sulla sabbia di Boras si è conquistata un posto d'onore tra gli atleti italiani più bravi di sempre: lei è Larissa Iapichino e ne ha fatta parechia di strada da quando addentava uno snack in un famoso spot

Larissa Iapichino, la predestinata dell'atletica italiana. Ecco chi è

Larissa Iapichino è l'astro nascente dell'atletica italiana, oro agli ultimi campionati Europei Under 20. Classe 2002, ha 17 anni, la pelle ambrata e un sorriso aperto sul mondo, come solo la leggerezza di quell'età permette di averlo, nonostante il grande peso dell'eredità sportiva che porta sulle sue spalle. Larissa è la figlia di una delle più grandi atlete che abbiano mai vestito i colori azzurri, quella Fiona May che nel l995 regalò all'Italia la medaglia d'oro nel salto in lungo ai mondiali di Göteborg. Larissa ha una tradizione di famiglia notevole, perché anche suo padre Gianni ha avuto una carriera di tutto rispetto nel mondo dell'atletica. Iapichino è stato per diverso tempo un esponente della nazionale italiana nella specialità del salto con l'asta.

Per molti ragazzi avere alle spalle dei genitori con un nome così importante è motivo di stress e di inibizione ma non per Larissa, che sembra ripercorrere i passi di sua madre. Le due hanno un rapporto molto stretto, come si è potuto notare dall'abbraccio strettissimo e lunghissimo che si sono concesse dopo la determinazione del salto agli Europei di Boras 2019. Fiona May ha presentato Larissa al grande pubblico quando era ancora una bambina. In tanti ricordano il famoso spot di uno snack dolce che vedeva protagoniste madre e figlia nei primi anni Duemila. Il sorriso contagioso e la vivacità di Larissa conquistarono il pubblico italiano, che oggi ha iniziato a seguirla con la stessa passione ed entusiasmo con i quali tifava per sua madre. La ragazza sembra essere una predestinata, a 32 anni di distanza ha eguagliato la distanza di sua madre: 6.64 metri. Ai tempi Fiona May vestiva ancora i colori della Gran Bretagna e aveva un anno in più di Larissa ma in tanti vedono la potenza e l'eleganza della madre in questa giovanissima atleta dal fisico scultoreo, che vola con la leggerezza di una farfalla.

Larissa Iapichino ha una vera e propria passione per i salti, che non si limita alla sola specialità del lungo. La figlia di Fiona May promette molto bene anche nella corsa a ostacoli, dove fa segnare tempi di tutto rispetto. Nessuna italiana prima di lei alla sua età era mai riuscita a toccare quella lunghezza in una competizione ufficiale. È suo il record italiano U20 e U18 ma questa è anche la miglior prestazione mondiale stagionale per un'atleta U20 ed è uno dei migliori risultati italiani assoluti di sempre. A fine gara, Larissa era visibilmente emozionata e ha fatto emergere tutta la dolcezza e la semplicità della sua età: “All’inizio ero impanicata, pioveva e c’era vento contro, non riuscivo a saltare. Poi mi sono detta che era un Europeo e che dovevo fare del mio meglio.” A supportarla in tribuna c'era la madre ma non sono voluti mancare nemmeno il padre e la sorella, anche lei grande promessa dell'atletica italiana. Sono parole colme di felicità quelle di Fiona May, che ha vissuto la gara quasi come se ci fosse stata lei, in quel momento, su quella pedana: “Ho sofferto con lei, so bene cosa significa stare in pedana. È arrivata la pioggia e ho pensato: che sfiga. Poi le ho raccomandato di stare tranquilla, di saltare perché una gara è una gara. E cavolo, che gara che ne è uscita. Larissa è stata coraggiosa e determinata, mi ha fatto rivivere la stessa gioia di Birmingham. Sono commossa e orgogliosa di lei.

” La Svezia porta bene a madre e figlia e con il risultato di Boras, la stella di Larissa Iapichino ha già spiccato il volo.

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