L'ex coniglietta si confessa: "Droga, sesso e abusi nella villa di Playboy. Ho pensato al suicidio"

Non è tutto ora quello che luccica. E Holly Madison l'ha scoperto. Adesso è una donna come molte altre, una vita normale, un marito ed una bambina. Ma sarà difficile scrollarsi di dosso l'etichetta di coniglietta di Playboy. Holly era la fidanzata n.1 del magnate, Hugh Hefner, fondatore della rivista più hot di sempre, e di recente ha pubblicato un'autobiografia intitolata Down the Rabbit Hole, cioè "Giù nella tana del coniglio", e dall'insolito sottotitolo di Curiose avventure e ammonitori racconti di una ex coniglietta di Playboy.

Un racconto, a tratti amaro, del microcosmo della famosa villa di Playboy. Lusso, ragazze bellissime e feste a bordo piscina erano solo la copertina di scenari davvero terribili. La ex coniglietta, infatti, racconta di giovani donne infelici e in eterna competizione tra loro, ogni giorno sul piede di guerra per accaparrarsi le attenzioni di Hefner. Ma non solo. Holly confessa anche di ambizioze conigliette pronte a pugnalarsi alle spalle, ma anche di una spersonalizzazione massima, dovuta probabilmente agli interventi al naso e al seno e al "platinaggio" dei capelli quasi obbligatorio. E anche il volto peggiore di una vita in copertina: rigidissime regole di comportamento, manipolazione, droghe, sesso, abusi, fino alla disistima per se stessa e alla mancanza di speranza nel futuro.