Cultura e Spettacoli

Lino Banfi: "Ho fatto sorridere due papi, Wojtila e Ratzinger"

Intervistato dal settimanale Chi, Lino Banfi ha raccontato per la prima volta di aver avuto un rapporto strettissimo con Giovanni Paolo II e Benedetto XVI

Lino Banfi: "Ho fatto sorridere due papi, Wojtila e Ratzinger"

"Ho una foto bellissima con Wojtyla che mi accarezza quando stava già male, i cardinali gli dissero: 'Si ricorda questo signore che l’ha fatta tanto sorridere?'", inizia così la lunga intervista che Lino Banfi ha rilasciato al settimanale Chi.

Lino Banfi racconta per la prima volta al settimanale la sua straordinaria vicinanza con ben due pontefici, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI: "Mi ha emozionato, ho fatto ridere due Papi!". Ma il rapporto più stretto, l'attore pugliese l’ha avuto con Papa Ratzinger: "Nel 2006 fui invitato alla Giornata mondiale della Famiglia in Spagna. Mentre parlavo sul palco, il Papa mi guardava sorridendo, e allora provai a dire: 'Io soy nonno Libero de Un medico in famiglia, me hanno appellado Il nonno d’Italia, ma Sua Santità è il nonno del mondo!'. Ci fu un boato, si alzarono tutti ad applaudire e il Santo Padre mi ringraziò. Così ne approfittai e gli chiesi la benedizione per i miei 50 anni di matrimonio. Lui accettò. Così quando fummo in sua presenza Ratzinger disse a mia moglie: 'Lei è fortunata, suo marito la fa ridere', e lei rispose: 'Mica tanto sa, a volte è triste'. 'Solo quando sono incavoleto!', spiegai".

L'amicizia con il papa Emerito è proseguita anche dopo la rinuncia al Pontificato di Benedetto XVI. Così Lino Banfi racconta quel momento: "Lo andai a trovare dopo il suo Pontificato e mi accolsero tre suorine: 'Lo sa che siamo conterranei? Io sono di Martina Franca, lei è di Lecce, lei...'. 'Ma quindi Sua Santità mangia le specialità pugliesi come la stracciatella, la burrata?', domandai. Il Papa rispose che conosceva bene la Puglia, così l’ho invitato alla mia orecchietteria, il ristorante che ho aperto a due passi dal Vaticano. Mio padre faceva l’agricoltore e ci teneva che mangiassimo bene. Un giorno gli dissi: 'Quando arriverò alla tua età, se mi è andata bene come attore, inizierò a lavorare sul serio e insegnerò a mangiare i prodotti della nostra terra'.

Il giorno in cui ho compiuto 80 anni ho deciso di mantenere la promessa e di diventare ambasciatore della cucina pugliese".

Commenti