Cultura e Spettacoli

Miss Italia, sinistra contro sovranisti

I consiglieri Rai grillini e piddini protestano, FdI è favorevole allo show

Miss Italia, sinistra contro sovranisti

In questo miscuglio di colori, in questa confusione politica dove non esistono quasi più confini, su una questione destra e sinistra continuano a dividersi nettamente: il corpo delle donne. Come cinquant'anni fa, femministe e anti femministe a darsi battaglia. E qual è il terreno di scontro più acceso? Miss Italia, ovviamente... la più nota esposizione di lato a e lato b. Da quando la Rai sovranista-grillina ha accettato di riportare a casa la sfilata di bellezze, si sono sprecate le polemiche. Ultimi a intervenire alcuni consiglieri Rai che, probabilmente rientrati dalla ferie, hanno deciso di scrivere le loro rimostranze all'ad Salini dopo molti giorni dall'annuncio ufficiale. La grillina Beatrice Coletti, la piddina Rita Borboni e Riccardo Laganà hanno protestato alcuni giorni fa per questa scelta che «ripropone un'operazione giustamente interrotta perché legata a stereotipi femminili vetusti». Si riferiscono alla decisione dell'allora presidente Rai Anna Maria Tarantola di cancellarla dal palinsesto, che decretò il passaggio su La7.

I tre consiglieri, oltre a protestare perché la scelta non è stata sottoposta al Cda, collegano anche la manifestazione ai «numeri impressionanti di violenza sulle donne resi noti dal Censis perché in Italia le donne vengono valutate solo per il loro aspetto fisico dando credito alla possibilità che si possa trattare solo di un oggetto che si può buttar via».

Le tesi del terzetto sono state riprese dalla senatrice Pd Valeria Valente, presidente della commissione femminicidio e dal combattivo deputato Michele Anzaldi.

A breve giro di social, è arrivata la risposta da destra. Isabella Rauti, responsabile Pari opportunità di Fratelli d'Italia: «Bene ha fatto la Rai a riportare sulla tv di Stato Miss Italia. E risultano sterili le polemiche imbastite da una sinistra che pretende di avere il copyright sui diritti delle donne». «Che c'entra - si chiede la Rauti - la bellezza delle donne con la violenza?» Parla di «retorica neofemminista sessantottina» anche il deputato FdI Federico Mollicone. Patrizia Mirigliani, la patron del concorso alle polemiche da tempo non fa più caso: «Siamo criticati da quando siamo nati come concorso, ma non c'è niente che possa scalfire una nave che da 80 anni va regolarmente in porto». E le insinuazioni su una sua vicinanza alla Lega? «Non faccio politica. Il concorso si è fatto ed è andato in tv con ogni tipo di governo».

In ogni caso, con una maggioranza rossa, la kermesse non sarebbe mai tornata su Raiuno, neppure per festeggiare gli 80 anni... Appuntamento, per la serata finale, il 6 settembre. In conduzione Alessandro Greco, uno che ha sposato una Miss. Nel frattempo destra e sinistra hanno un vero terreno di scontro su cui confrontarsi..

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