Cultura e Spettacoli

Morandi cattivo al cinema: «Ruolo difficile»Al Festival di Locarno

Gianni Morandi star del Festival del cinema di Locarno. Il cantante, a quasi quarant'anni dall'ultima esperienza cinematografica, è tra i protagonisti di Padroni di casa, il film di Edoardo Gabbriellini, unico lavoro italiano in concorso su 289 proposte alla rassegna svizzera. Nel cast ci sono Ornella Muti, Valeria Bruni Tedeschi, Valerio Mastandrea, Elio Germano. Il film è ambientato nell'Italia di oggi e racconta la storia di due fratelli, Cosimo ed Elia, giovani imprenditori edili che giungono da Roma in un paesino dell'appennino Tosco-Emiliano per ristrutturare la villa del popolare cantante Fausto Mieli (interpretato da Morandi). Che, ritirato dalla scena musicale da oltre dieci anni, vive nel borgo con la moglie Moira, costretta da una malattia su una sedia a rotelle. «È stato un ruolo molto impegnativo - sottolinea Gianni Morandi - interpretare questo uomo che sorride sempre ma poi diventa cinico, disperato, cattivo. Per fortuna mi hanno aiutato gli altri attori, bravissimi, mi sono sentito protetto. Mi sono buttato con entusiasmo dopo le perplessità iniziali, proposte negli anni ne ho avute, ma questa è l'unica che mi ha convinto».

Eccetto alcuni camei cinematografici in cui ha recitato la parte di se stesso (e fatte salve le fiction tv), l'ultimo film in cui il cantante ha interpretato un ruolo di finzione risale al 1973, nella poco nota commedia Società a responsabilità molto limitata, in cui era un giovane finito in carcere per piccoli furti.

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