Cultura e Spettacoli

È morto Danny Aiello, attore icona. Era il volto degli italiani d'America

Ha ottenuto la fama con Spike Lee e col ruolo ne «Il padrino parte II»

È morto Danny Aiello, attore icona. Era il volto degli italiani d'America

È morto Danny Aiello, caratterista famoso per i ruoli di italoamericano. Aveva 86 anni. Nato a New York nel '33, il padre era un operaio figlio di immigrati e la madre era una sarta originaria di Napoli.

Cinzia Romani

«Fa' la cosa giusta, che non è morire, ma farsi ricordare». E Danny Aiello, star nel film di Spike Lee Do the Right Thing(1989),dov'era il pizzaiolo italoamericano Sal, ora che è scomparso resterà nel Pantheon degli attori bravi e simpatici.

L'interprete 86enne, newyorchese acclamato fin dai Settanta per i suoi carismatici ruoli di supporto, è morto ieri notte nel New Jersey, a causa di un'infezione. La maggior parte delle persone lo ricorderà ne Il Padrino: Parte II, nella parte di Tony Rosato: era il malavitoso che diceva «Michael Corleone ti manda a salutare!» (seguiva strangolamento).

Quinto di sei figli, a 16 anni l'interprete de La rosa purpurea del Cairo si arruolò nell'esercito americano, dove rimase tre anni. Nella sua autobiografia I Only Know Who I Am When I Am Somebody Else («So chi sono soltanto quando sono qualcun altro») rivelò che, dopo il periodo militare, era tornato nella Grande Mela per prendere un lavoretto dietro l'altro. Inclusi quello di sindacalista per gli autobus Greyhound, che percorrono gli States da costa a costa e quello da buttadentro nel club newyorchese «The Improv». Fu a metà dei suoi trent'anni che Aiello seguì la sua passione per la recitazione, esordendo nel 1973 come giocatore di baseball al fianco di Robert De Niro nel film Batte il tamburo lentamente.

Nel 1981, l'attore vinse un Daytime Emmy Award per la sua interpretazione nella serie tv A Family of Strangers. È tornato con De Niro sul set in C'era una volta in America: da figlio d'una sarta di Napoli, figurava a perfezione nell'ambiente degli italo americani descritti da Sergio Leone, che lo volle come capitano di polizia. Nella commedia romantica Stregata dalla luna figurava come fidanzato di Cher, abbandonato in favore del fratello Johnny Cammareri ( Nicholas Cage). Ma la consacrazione arrivò con Fa' la cosa giusta: la sua performance gli guadagnò un Academy Award come Miglior Attore non protagonista.

Di recente ha girato Making a Deal with the Devil. Nonostante una carriera soddisfacente, che comprendeva anche canto e recitazione, Aiello nella sua autobiografia confessò d'aver vissuto tempi bui e d'aver sofferto di profonde depressioni. Grazie al cinema, era riuscito a guarire.

Sposato con la produttrice televisiva Sandy Cohen, Danny Aiello lascia tre figli: Rick, Jaime e Stacey.

Il suo quarto figlio, Danny Aiello III, è morto di cancro nel 2010: aveva seguito le orme del padre, lavorando come attore e stuntman.

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