Cultura e Spettacoli

È morto il Mago Gabriel: addio al mito della Gialappa's Band

Salvatore Gulisano (questo il suo vero nome) è scomparso all’età di 79 anni: era diventato famoso grazie a “Mai Dire TV”

È morto il Mago Gabriel: addio al mito della Gialappa's Band

Il Mago Gabriel, memorabile personaggio della tv locale piemontese portato al successo dalla Gialappa’s Band durante il periodo di Mai Dire TV, è morto all’età di 79 anni. Palermitano d’origine, Salvatore Gulisano (questo il suo vero nome) era il protagonista di una trasmissione in onda su Rete 3 Manila, dall’improbabile titolo di Gabriel e le mira-bolanti meraviglie (alla scoperta di... luoghi, personaggi della Torino Eso e Terica).

Scherzando sulle sue lacune grammaticali, Gulisano aveva ideato un divertente personaggio che si abbandonava ai rituali esoterici, all’astrologia e ai luoghi magici di Torino e dintorni. Il “pinotismo” e il “paragnottico” divennero subito i suoi cavalli di battaglia, insieme alle sue buffe espressioni facciali (specie quando esercitava la facoltà di vedere gli gnomi) e ai celebri intercalari come “di cui” e “stupentemente”.

Mai Dire TV piange il Mago Gabriel

Dopo il successo raccolto grazie a Mai Dire TV (con tanto di apparizione come special guest nella telenovela piemontese), il Mago Gabriel fece persino delle comparsate in parecchi programmi Mediaset e Rai, dalla Buona Domenica di Maurizio Costanzo ad alcune edizioni del Festival di Sanscemo. Negli ultimi anni era stato ospite della fallimentare trasmissione Scalo 76 su Rai 2 e di Mattino Cinque su Canale 5. Poi la lunga malattia e la scomparsa.

Purtroppo – scrivono su Facebook Renato, Alex ed Ezio D’Herin, i responsabili dell’agenzia che in passato ne ha curato le apparizioni televisive – ci ha lasciato un artista a cui eravamo molto affezionati. Una figura fuori dagli schemi tradizionali, ma con un grande cuore! Riposa in pace Gabriello, ti vogliamo dare l’ultimo saluto con il nome affettuoso con cui ti abbiamo sempre chiamato”.

Un messaggio d’affetto è arrivato anche via Facebook dalla Gialappa’s Band.

Ora – si legge in uno dei tanti commenti apparsi subito dopo – può essere ‘completamente seppellito di cui lo aspettano le entità superiori’ in un paradiso stupentemente suplime”.

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