Muore Holly Woodlawn, trans musa di Warhol

Holly Woodlawn è morta a soli 69 anni, dopo una lunga lotta contro un cancro al fegato e al cervello. Holly è stata la prima attrice transgender della storia contemporanea, musa ispiratrice di Andy Warhol e presenza fissa della storica Factory dell'artista. Ma anche ispiratrice della famosissima canzone di Lou Reed "Walk on the Wild Side", che nel 1972 ne immortalò per sempre l'immagine all'interno del testo.

Dopo un periodo d'oro e di fasti, Holly affrontò una spirale discendente, ma senza perdere l'affetto dei suoi ammiratori. Ebbe una seconda possibilità come attrice per pellicole indipendenti, ma questo non le permise di condurre in modo agiato la parte finale della sua vita. Si è spenta in un ospizio lottando con caparbietà contro la malattia. Non sono però mancate le visite e le parole di amore da parte dei suoi sostenitori che, fino all'ultimo, le sono stati accanto.

La ricchezza non ha mai caratterizzato la carriera dell'attrice, sin dal giorno della sua fuga da Miami a soli 16 anni per raggiungere le luci sfavillanti di New York. Nonostante le fortune alterne la Woodlawn è sempre stata grata a ciò che le è accaduto nella sua vita:"Sono stata molto felice quando sono diventata gradualmente una superstar di Warhol. Mi sentivo come Elizabeth Taylor! Mi sono resa conto che i soldi erano finiti e la mia stella aveva brillato per solo due secondi. Ma ne valeva la pena: le droghe, le feste, è stato favoloso.

Vivevo rischiando di non poter pagare l'affitto, poi volavo a Kansas City dove nella stanza del Max c'erano Fellini e Mick Jagger. Quando camminavi in quella stanza ti sentivi una star!"