Alba Parietti replica alla Lucarelli: "Non rispetti nessuno e offendi"

Continua il botta e risposta tra Selvaggia Lucarelli e Alba Parietti. Le due, dopo essersi attaccate nel programma Ballando con le stelle, sono passate ai social network e andranno in tribunale.

Un'antipatia professionale e personale che sfocia in attacchi continui da entrambe le parti. Dopo l'intervista rilasciata dalla Lucarelli a Diva e Donna, l'ultima replica è quella della showgirl. Sul profilo Facebook, la Parietti non usa mezzi termini: "Questa è quella che mi trascina in tribunale e mi chiede 180mila euro di risarcimento. Mi definisce 'pericolosa, sul viale del tramonto e una che non ha nulla da perdere' . Sarebbe comica la sua volontà denigratoria se non fosse che viene premiata da una riconferma". Non ci sta la 56enne torinese a vedere nuovamente la blogger seduta al banco dei giudici nel programma di Rai1 e se la prende anche con la tv di Stato: "Dove tutto è permesso in una televisione pubblica che deve essere d'esempio per umanità e principi di morali e rispetto ", scrive. E poi le insinuazioni sulla Lucarelli: "Sputtana i concorrenti, sputtana professionisti, denigra con insulti alla dignità e offese o personali ingiustificate, poi si urta se si risponde a tono e viene premiata, riconfermata, con tutti gli onori. Quindi, ha ragione lei. Alza il telefono per ricordare, a chi osa farglielo notare, chi sono i suoi 'amici' che magari manco lo sanno. Così funziona in Italia".

Parole pesanti quelle della Parietti che sicuramente non lasceranno indifferente la blogger. Anche perché le ultime righe del post non sono certo più dolci: "È la padrona, detta lei le regole, non rispetta nulla e nessuno, sputtana, offende, querela e per questo viene premiata, quindi comanda lei". E infine promette: "Adesso sono io che porto non solo in tribunale, ma a costo di qualunque rischio ne faccio una vera e propria questione di serietà rispetto e principio. Basta mitomani, odiatori, sputtanatori senza storia a cui viene dato potere di fare solo male.

Io, sì, ho qualcosa da perdere, (parola a te sconosciuta) la dignità e per quella io, non faccio sconti".