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Pattinson come «Batman» divide i fan: «Non è credibile»

Pattinson come «Batman» divide i fan:  «Non è credibile»

Da vampiro a pipistrello il passo è breve. Sicché non dovrebbe stupire più di tanto che la Warner Bros affidi a Robert Pattinson, l'ex-star della saga Twilight, il ruolo di Batman. Nell'erigendo film di Matt Reeves infatti, in arrivo il 25 giugno 2021, il 33enne attore inglese che impersonava il succhiasangue Edward Cullen nella nota serie per adolescenti, indosserà il mantello nero di Bruce Wayne, l'Uomo Pipistrello. Anche se Robert, sguardo fascinoso e pallore lunare, nella corsa verso la Batmobile ha sbaragliato colleghi bravi come Nicholas Hoult (X-Men, Tolkien), Aaron Taylor e Armie Hammer, la Rete insorge. Eppure, stavolta si tratta d'indagare un Bruce Wayne più acerbo, agli albori della sua avventura e il giovane Pattinson sembrerebbe perfetto per la parte di un Bruce Wayne alle origini. Niente da fare: sul web fioccano le polemiche, anche se il Wardrobe Department della Warner Bros decreta: in cappa scura e tutina, Pattinson è imbattibile. E invece no. Senza riguardo per l'evoluzione dell'attore, in odore di Oscar, i fan di Batman protestano. È mai possibile che si venga prescelti soltanto perché uno indossa bene la cappa scura e ha le labbra sottili da creatura della notte? Qua si tratta di andare oltre Twilight, protestano i fans, ignorando la solida filmografia di Pattinson, iconico nella parte del miliardario ossessivo in Cosmopolis (2014) di David Cronenberg, un autore di spicco, comunque. E poi Reeves ha rivelato che il suo Batman somiglierà più a un detective che a un supereroe, per cui: basta sparlare del fisico di Pattinson, magrolino e più basso di Ben Affleck, Val Kilmer e George Clooney, per tacere di Michael Keaton, i Batman precedenti. Certo, quanto a muscoli nessuno batte Christian Bale, che per girare Batman Begins era ingrassato di venti chili. E pure Ben Affleck, ancora alle prese con i suoi problemi di alcolismo nella trilogia del Cavaliere Oscuro diretta da Christopher Nolan, appariva piazzato. Di George Clooney, che nel 1997 s'impegnò in Batman&Robin, meglio non parlare: i risultati commerciali non furono pessimi, ma la critica lo stroncò.

Intanto, gli internauti ostili all'idea di un Pattinson mingherlino e pallido nei panni dell'atletico Uomo Pipistrello hanno inviato una petizione alla Warner, affinché cambi idea: a Gotham City serve un altro eroe.

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