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Pure Madonna fa la buonista: "Paura dei migranti? Medioevo"

Anche Madonna alza la voce e col suo nuovo album parla di una civiltà che sta "sprofondando nel Medioevo"

Pure Madonna fa la buonista: "Paura dei migranti? Medioevo"

Il nuovo album Madame X di Madonna è già sulla bocca di tutti. Ma anche le sue parole riportate a VanityFair. La cantante, infatti, non usa giri di parole e si scaglia contro tutti. Nessuno escluso. "È la migliore risposta che avevo al Medioevo in cui stiamo sprofondando - dice -. Il mondo sta andando terribilmente indietro. E non ci sono abbastanza voci critiche. Quante celebrità hanno davvero il coraggio di usare la propria voce, la propria rilevanza, le proprie piattaforme per fare la differenza? Sinceramente, io vedo tanti famosi che provano solo a essere più famosi. Sono pochi quelli che hanno il coraggio di uscire allo scoperto per dire qualcosa di controverso".

Ma a cosa si riferisce quando parla di Medioevo? Ovviamente, dell'avanzata della destra. "La storia si sta ripetendo, come già successo prima della Seconda guerra mondiale - attacca -. In momenti di crisi e povertà, le persone tendono a essere estremamente spaventate e a dare la responsabilità di tutto agli altri, agli immigrati, ai diversi, agli strani, a tutto ciò che non gli somiglia. Lo canto nel brano Dark Ballet: il nemico non è esterno ma dentro di te. E io chiedo a tutti, non solo ai famosi: quand'è l'ultima volta che invece di incolpare chiunque ti sei messo a fare qualcosa di migliore? O di generoso? O a dare qualcosa senza chiedere nulla in cambio? O ancora a dire una parola di conforto a qualcuno che ne aveva bisogno? Invece tutti zitti e arrabbiati".

Il tema, alla fine della fiera è sempre lo stesso: l'immigrazione. E per Madonna ormai "impossibile farmi stare zitta". "Infatti mi hanno sempre criticata, messa sulla graticola, fatta a pezzi - continua la cantante a VanityFair che le dedica la copertina -. Parlare, affrontare argomenti controcorrente, esporsi: oggi è una cosa che spaventa tutti. Ai tempi dei social media, poi, la paura di prendere una posizione è più forte del desiderio di avere più follower su Instagram".

E per non farsi mancare nulla, si scaglia anche contro i social. In primis contro Instagram: "Oggi sono tutti chini e persi nello schermo del telefono. È una catastrofe. A livello sociale ma anche creativo.

Come fai a sviluppare una tua personalità, un tuo talento con tutto il rumore che c'è là dentro? Alla fine della giornata, quello che oggi ti invade è una pressione che ti porta a vestirti in un certo modo, a essere quieto, a diventare perbene".

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