Cultura e Spettacoli

«Quando vinsi un televisore al Karaoke di Fiorello»

Tommaso Martinelli

A casa di Luca è il suo brano più celebre, un tormentone amato dal pubblico e dalla sua interprete. Silvia Salemi, infatti, a differenza di molti colleghi non ha mai considerato una prigione il brano che le ha dato popolarità, neppure ha mai pensato di prenderne le distanze. La fascinosa cantante siciliana, ora anche conduttrice Tv su Rete4, si racconta con ironia a OFF.

Silvia, ci racconta un episodio OFF della sua carriera?

«Sono andata via di casa il giorno del mio 18mo compleanno, per poter andare ospite da Ambra Angiolini, che all'epoca conduceva Generazione X su Italia 1. Ho deciso che dovevo andare via e così ho fatto. I miei non potevano più seguirmi in televisione, per legge, perché ero diventata maggiorenne e io presi quella cosa come un segno che bisognava spezzare il cordone, prendere coraggio e partire, spiegando le ali. Quello stesso giorno presi per la prima volta l'aereo da sola e cominciai la promozione dell'album. Solo cosi si riesce nella vita, uscendo dal guscio». 

Quali ricordi conserva della gavetta?

«Mi tornano in mente i tantissimi matrimoni a cui ho preso parte nelle vesti di cantante del pianobar. Una volta ricordo di aver fatto piangere la sposa, dopo aver cantato un brano di Whitney Houston e di aver passato il resto della cerimonia a consolarla. Ho fatto, inoltre, sempre in quegli anni, più presenze su piazze e concertini che chilometri con la macchina. Mi sono fatta le ossa cantando con microfoni di scarsa qualità e in situazioni off. Partecipai anche al Karaoke di Fiorello, vincendo un bel televisore».

Non ha mai temuto di restare intrappolata nel successo di A casa di Luca?

«Mai. Sarò sempre riconoscente al brano e al suo autore Artegiani. Sarò sempre innamorata di quel mio primo successo, non lo rinnegherò mai. Mi ha dato tutto».

Ogni martedì, in seconda serata, conduce Piccole luci.

«Non avrei mai pensato di poter realizzare il mio sogno di parlare con persone che, dopo aver vissuto dei drammi, hanno un bagaglio prezioso di vita da regalare».

Prossimamente tornerà con un nuovo album?

«Lo definirei un disco della maturità.

Sereno, pieno di musica e di canzoni vere».

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