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Quentin Tarantino: “il mio Star Trek sarà vietato ai minori”

Quentin Tarantino torna a parlare del suo Star Trek. Oltre alla sceneggiatura già pronta, il regista non ha dubbi, sarà un film vietato ai minori

Quentin Tarantino: “il mio Star Trek sarà vietato ai minori”

Negli ultimi mesi Quentin Tarantino è stato al centro delle notizie per il suo prossimo attesissimo film C’era una volta a Hollywood, ma nel futuro c'è un progetto tanto bizzarro quanto interessante se legato a lui: Star Trek.

Dopo l'altrettanto curiosa notizia della trasposizione cinematografica del fumetto crossover tra Django e Zorro, di cui Tarantino si starebbe occupando, si è tornati a parlare della sua versione di Star Trek. Per quanto strano possa essere pensare al regista de Le Iene e Pulp Fiction alle prese con le avventure del capitano della USS Enterprise James T. Kirk e del vulcaniano Spok, in più occasioni è stato confermato il suo coinvolgimento.

Karl Urban, che nei nuovi capitoli di Star Trek interpreta il dott. Leonard McCoy, aveva già anticipato che Tarantino si era confrontato con la Bad Robot di J.J. Abrams, presentando l’idea di un film “pieno di oscenità e scene violente”. A tranquillizzare i fan ci ha pensato Simon Pegg, nei film con il ruolo di Montgomery Scott, il quale ha garantito che Tarantino ha una "profonda comprensione della storia e non farebbe nulla per rovinarla". Una storia quindi esiste già, come confermato da Tarantino stesso: “C’è una sceneggiatura pronta, ho bisogno di valutarla un attimo, ma non ho ancora avuto il tempo per farlo”.

Trattandosi di un film dal potenziale incredibile, anche solo per la curiosità di vedere questo connubio tra fantascienza e cruda violenza, ogni occasione è buona per incalzare Tarantino sull’argomento. Quindi, che tipo di film si troverebbe di fronte il tipico fan di Star Trek? Ad Empire il regista ha confermato: “sarà classificato come vietato ai minori. Se sarò io a farlo dovrà essere R-rated per forza”.

Alcuni anni fa Tarantino aveva annunciato di volersi ritirare dopo aver diretto il suo decimo film, con C’era una volta a Hollywood è a nove, Star Trek sarà il suo modo per dire addio al cinema?

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