Cultura e Spettacoli

La Rai si rinnova: arriva la Cuccarini, fuori Antonella Clerici

Presentati a Milano i palinsesti autunnali del 2019. Per la nuova stagione televisiva, la Rai si rinnova con la Cuccarini. Confermati i programmi classici di Rai1. Fuori la Clerici, dentro Fiorello

La Rai si rinnova: arriva la Cuccarini, fuori Antonella Clerici

"La Rai vuole cambiare passo: è un'azienda di servizio pubblico, non deve dimenticare nessuno e si deve proporre a tutti, digitale e contemporanea. Spesso non siamo capaci di comunicare la Rai per quello che fa, il racconto va cambiato dalla prossima stagione". Lo ha annunciato l'amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, presentando i palinsesti autunnali del 2019 a Milano.

Per la nuova stagione televisiva, la Rai si rinnova. Ecco che arrivano Lorella Cuccarini con Alberto Matano alla Vita in diretta. Mara Venier, oltre che a Domenica In, anche in prime time con un "emotainment show", La Porta dei sogni. Enrico Ruggeri che porterà la musica nel racconto televisivo con Una vita da cantare. Anche Gigi D'Alessio avrà un programma suo "su come si diventa italiani, non dimenticando l'intreccio col territorio", Vent'anni che siamo italiani.

Si confermano i classici come Tale e quale show di Carlo Conti, Ulisse con Alberto Angela e i quiz L'eredità (con Flavio Insinna) e I soliti ignoti (con Amadeus). Caterina Balivo continua con Vieni da me, Elisa Isoardi prosegue La prova del cuoco, Bianca Guaccero è sempre Detto Fatto, Sciarelli a Chi l’ha visto?, CartaBianca alla Berlinguer. Sul primo canale, da Rai 2, arriva la fiction Il commissario Schiavone.

Renzo Arbore torna su Rai2 a ottobre con la serata evento Carosone: cient'anne. Sul secondo canale, ci sarò anche quella che Carlo Freccero definisce una "scommessa": Maledetti amici miei, condotto da Giovanni Veronesi con Rocco Papaleo, Sergio Rubini, Alessandro Haber e con la partecipazione di Max Tortora e Margherita Buy. "L'armata Brancaleone della commedia italiana sbarca in tv - ha spiega Freccero -. Svelano cose su di loro e sui colleghi che non hanno mai rivelato. Gli ospiti non sanno cosa gli può capitare".

Fabio Fazio fa ritorno su Rai2. "Apre la porta all'internazionale - ha continuato Freccero riferendosi a Che tempo che fa -. Di fronte ad una tv ripiegata nel reality e pettegolezzo, lui riesce sempre ad aprire all'esterno". Dal 29 settembre, il programma di Fazio sarà diviso in due parti: Che tempo che farà dalle 19.38 alle 20.29, dove dovrebbe esserci il Mago Forest, e la seconda dalle 21.05 alle 23.29.

Grande assente Antonella Clerici. "È una figura storica della Rai. Ha sempre accettato di fare sperimentazione, anche su format non adatti a lei. Non sempre dal coraggio arriva il massimo risultato. Lei è una risorsa, abbiamo parlato a lungo e ragionato su cose da fare nella prima parte dell'anno", ha rassicurato la direttrice di Rai1 Teresa De Santis. Intanto la Clerici resta in panchina.

"Il prossimo sarà il 70esimo Festival di Sanremo, quindi stiamo valutando una serie di ipotesi. Dopo la presentazione dei palinsesti ci metteremo al lavoro con la direttrice di rete. Inizieremo dalla prossima settimana", ha spiegato l'ad Rai Fabrizio Salini.

Tra le novità svelate durante la presentazione c'è il rinnovamento di Rai Play, la piattaforma dei contenuti on demand della tv pubblica. "Dopo un lungo studio - ha spiegato Elena Capparelli, direttrice Area digital - oggi il Paese è tecnologicamente maturo abbastanza e in autunno Rai Play cambierà, diventando un canale autonomo. Non inseguiremo le offerte di altri ma giocheremo da leader grazie alla nostra storia". Ed è proprio sulla piattaforma Rai Paly che Fiorello farà il suo ritorno a viale Mazzini dal 4 novembre.

"Oggi la competizione è con i player internazionali e noi dobbiamo essere una spugna che assorbe il pluralismo e la nuova forma sociale di un Paese che cambia rapidamente", ha affermato il presidente della Rai, Marcello Foa, durante la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti autunnali.

La tv di Stato "vuole investire in modo intenso e creativo nel futuro. Dobbiamo avere tenacia e creatività per metterci sempre in gioco, e adeguare costantemente nostri linguaggi per essere al passo con l'Italia - ha aggiunto Foa -.

Questo spirito deve essere confermato e incrementato perchè abbiamo un grande futuro".

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