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Il reboot di "Tomb Raider" è da oggi al cinema. Ecco com'è

Lara Croft torna sul grande schermo, stavolta col volto di Alicia Vikander, in un film sulle origini del personaggio ed è pronta a conquistare una nuova generazione di spettatori

Il reboot di "Tomb Raider" è da oggi al cinema. Ecco com'è

Una nuova versione del film "Tomb Raider", tratto dal celebre videogioco, esce al cinema a distanza di quasi due decenni dalle pellicole che videro protagonista Angelina Jolie. Il progetto di una riscrittura cinematografica del personaggio, per andare alla conquista di una nuova generazione di fan, prende spunto dal riavvio del franchise videoludico avvenuto nel 2013.

La storia, ambientata a Londra, vede una giovane Lara Croft (Alicia Vikander), a corto di soldi, arrangiarsi come fattorina. Si rifiuta di accettare la sua vasta eredità perché significherebbe riconoscere la morte del padre, Lord Richard Croft (Dominic West), eccentrico avventuriero di cui si sono perse le tracce sette anni prima. Quando, per legge, è costretta a decidere cosa fare dell'impero di famiglia, scopre casualmente il luogo esatto della scomparsa del genitore e decide quindi di partire verso un'isola al largo del Giappone, luogo di sepoltura di una leggendaria e letale regina, Himiko.

Diretta dal semi-sconosciuto regista norvegese Roar Uthaug, l'attuale Lara non ha molto a che spartire con quella dei primi anni 2000, fumettistica e sexy. La versione col volto di Alicia Vikander è più verosimile, con meno curve e con una certa innocenza che la rende vulnerabile. Solo passando attraverso pericoli mortali, che supera grazie a intuito e intelligenza, la ragazza scopre di avere una tempra d'acciaio e diventa sicura di sé.

Il ruolo è fisicamente impegnativo ma la gracile Vikander, muscolosa per l'occasione, è credibile e sempre all'altezza di quella che è una corsa contro il tempo piena di inseguimenti e acrobazie. A livello d'interpretazione al già premio Oscar (come attrice non protagonista in "The Danish Girl") non viene chiesto granché, del resto la sceneggiatura è piuttosto insignificante, con l'unico palpito di un rapporto padre-figlia ostacolato a più riprese dagli eventi. Il film ha una trama spesso prevedibile, è farcito di personaggi appena abbozzati e rinvigorito da un montaggio rapido in cui spiccano momenti d'azione abbastanza avvincenti e colmi di effetti visivi.

Certo, "Indiana Jones" è solo un ricordo lontano, ma come popcorn movie per ragazzi questo "Tomb Raider" fa tutto sommato il suo dovere.

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