addio alla Regina

Un amore lungo una vita

Il primo incontro nel 1934, l’opposizione di Giorgio VI, i presunti tradimenti: la storia d’amore della regina Elisabetta e il principe Filippo è stata un’unione indissolubile che ha attraversato quasi un secolo

Elisabetta e Filippo, un amore lungo una vita

“Mio marito e io”, così diceva la regina Elisabetta quando parlava del suo matrimonio, mettendo in primo piano il principe Filippo, “la mia roccia”, come lo ha sempre definito. La loro storia d’amore li ha visti alleati davanti alle avversità, ognuno con un ruolo ben preciso. “La Regina indossa la corona, ma suo marito indossa i pantaloni. È lui la vera forza dietro il trono. Fermo e sempre di supporto nelle scelte di Sua Maestà”, ha detto il biografo ufficiale Gyles Brandreth. Solo Filippo poteva trattare Elisabetta come se non portasse la corona. Solo la Regina riusciva a mitigare il carattere tempestoso del consorte. La loro storia, lunga più di 70 anni, si è fusa con la Storia di tutto il Regno Unito.

Primi incontri

Il primo incontro ufficiale tra Lilibet e Filippo ebbe luogo a Dartmouth, nel luglio del 1939. La famiglia reale era andata in visita nel college navale frequentato dal 18enne principe. Allora Elisabetta aveva solo 13 anni, ma sembra che Filippo sia riuscito a conquistarla giocando a tennis. Il Daily Mail ha anche pubblicato una foto di quella giornata. Filippo aveva scortato Lilibet e Margaret durante la visita all’accademia e, quando il Royal Yacht aveva lasciato gli ormeggi, lo aveva seguito per un tratto a bordo di una piccola imbarcazione. I genitori della futura Regina, però, non vedevano di buon occhio quell’attrazione. Filippo veniva da un casato ormai esiliato, senza ricchezze, così speravano che si trattasse solo di una cotta passeggera. I due giovani, invece, cominciarono una fitta corrispondenza e la principessa confidò alla sorella Margaret di essere innamorata di quel giovane “bello come un dio greco”. Il primo vero incontro non organizzato tra Filippo ed Elisabetta, però, avvenne nel 1934, al matrimonio della principessa Marina, cugina del futuro duca di Edimburgo, con il duca di Kent, zio di Elisabetta. La piccola principessa aveva appena 8 anni.

Regina Elisabetta e Principe Filippo

Il fidanzamento

L’unione tra il principe Filippo e la regina Elisabetta non fu combinata, come spesso accadeva nelle importanti famiglie nobili. Lilibet dovette combattere la contrarietà dei genitori, i quali non ritenevano Filippo il consorte adatto a una futura sovrana. Alla fine l’ebbe vinta, ma dovette rispettare alcune condizioni. Il fidanzamento non ufficiale avvenne solo nel 1946, quando Elisabetta aveva 20 anni e il re invitò Filippo a Balmoral. La prima concessione che fece a sua figlia, testardamente innamorata del ragazzo. In quell’occasione Filippo chiese la mano della principessa, ma Giorgio VI pretese che quell’amore rimanesse segreto fino al compimento dei 21 anni della figlia. Così avvenne. Il 10 luglio 1947, quando la principessa aveva appena compiuto il 21esimo anno di età, il fidanzamento venne annunciato al mondo intero. Con l'aiuto del gioielliere Philip Antrobus Filippo disegnò l'anello di fidanzamento da 3 carati con brillanti e e anche il bracciale che regalò alla fidanzata. Poiché il principe non aveva grandi disponibilità economiche, per realizzare i monili smontò i diamanti dalla tiara donatagli dalla madre, la principessa Alice di Battenberg. Un gioiello che gli ultimi zar di Russia, Nicola e Alessandra, le regalarono per il suo matrimonio, nel 1903. Il bracciale è stato indossato solo dalla legittima proprietaria e da Kate Middleton nel 2015 e nel 2017. Un grande onore per la duchessa di Cambridge.

Regina Elisabetta e Principe Filippo

Le nozze da fiaba

Il 20 novembre 1947 fu un giorno memorabile per il Regno Unito. All’abbazia di Westminster il principe Filippo e l’allora principessa Elisabetta coronavano il loro sogno d’amore. L’evento venne trasmesso persino in radio e seguito da 200 milioni di persone, un numero record per l’epoca. Lilibet, accompagnata da 8 damigelle, indossava un abito di Norman Hartnell ispirato alla “Primavera” di Botticelli, emblema di rinascita dopo la Guerra. Prima di conquistare il favore della giovane, lo stilista dovette presentare ben 12 bozzetti. La seta duchess scozzese in avorio per il vestito venne pagata con la tessera annonaria. Il risultato fu un capolavoro: 350 sarte applicarono 10mila decorazioni tra perle e cristalli. Tra i ricami figurano le rose di York, mentre lo strascico è lungo 4 metri e mezzo. Sulla schiena vennero cuciti 22 bottoncini. Poco prima della cerimonia accadde un piccolo giallo: Elisabetta non riusciva a trovare il bouquet di mughetti e mirto. Un paggio lo aveva riposto in frigorifero. Non solo. Inavvertitamente le damigelle della sposa avrebbero fatto inceppare il meccanismo che consentiva alla tiara, la “Queen Mary’s Fringe Tiara”, di diventare un collier. Solo una tempestiva riparazione scongiurò il peggio. Tuttavia, nelle foto, sono visibili i segni di quell’intervento proprio tra la punta centrale e quella a destra del diadema.

La regina e Filippo non dormivano insieme

Sembra che la monarca e il marito non abbiano mai dormito nello stesso letto nemmeno nei primi anni di matrimonio. Per quel che ne sappiamo avevano due stanze diverse, sebbene collegate. Non è un comportamento strano, al contrario, in molte famiglie nobili, non solo britanniche, è la prassi. Subito dopo il matrimonio nel 1947, quando Elisabetta e Filippo si trasferirono a Clarence House, avevano già a disposizione un appartamento con due camere comunicanti. Lady Pamela Mountbatten Hicks, parente della Regina, ha spiegato molto bene questa tradizione: “La classe aristocratica dorme sempre in camere separate. Non vuoi essere disturbato da qualcuno che russa o che ti tira calci. Poi, quando sei dell’umore adatto, talvolta condividi la stanza. È bello poter scegliere”.

Vita spensierata a Malta

Uno dei capitoli più intensi e romantici della vita di Elisabetta II è stato il periodo trascorso con Filippo a Malta, dal 1949 al 1951. Lilibet era ancora una principessa quando arrivò sull’isola per seguire il marito, di stanza come ufficiale della Royal Navy. Quelli furono gli anni in cui Elisabetta assaporò la normalità e poté godersi la vita di coppia lontana dai doveri di corte. Lei e Filippo vissero a Villa Guardamangia, alla periferia di La Valletta. Una dimora di inizio Novecento da 1.560 metri quadri con sei camere da letto, tre bagni, una suite, soggiorno, sala da pranzo, cucina e un meraviglioso giardino. In quel periodo i giovani sposi organizzavano feste, andavano al cinema, facevano passeggiate, pic nic e gite in barca come due persone qualunque. Lilibet guidava l’auto, faceva il bagno di fronte alla spiaggia di Silema e non aveva a disposizione stylist di palazzo, ma solo il parrucchiere del luogo. La sovrana e il principe consorte non ebbero mai più quella libertà spensierata. Durante il suo regno Elisabetta tornò a Malta con il marito nel 1992, nel 2007 per festeggiare il 60esimo anniversario di nozze e nel 2015 per il Commonwealth Heads of Government Meeting. Si dice che durante il funerale del principe Filippo, Sua Maestà tenesse in mano proprio una foto che li ritraeva uno accanto all’altra a Malta.

regina Elisabetta principe Filippo

Aria di tradimento?

Per anni i tabloid hanno scritto di presunti tradimenti coniugali del principe Filippo. Ancora oggi non abbiamo prove. Buckingham Palace non ha mai rotto il silenzio su questo argomento, ma il gossip ha continuato a prosperare. Tra le amanti del duca di Edimburgo vengono annoverate la prima ballerina assoluta del Bolshoi, la sovietica Galina Sergeevna Ulanova, l’aristocratica fiorentina Caterina Irene Elena Maria Boyle, la scrittrice Daphne Du Maurier e addirittura la madre di Sara Ferguson, Susan Barrantes. Si dice che nel 1948 Filippo abbia raggiunto nel suo camerino all’Hippodrome e invitato a cena a Les Ambassadeurs l’attrice Pat Kirkwood. Cosa sia accaduto dopo nessuno lo sa, ma sembra che la mattina dopo i due abbiano fatto colazione insieme. Poi ci sarebbe stata l’attrice di cabaret greca e amica d’infanzia di Filippo Helen Cordet. Secondo i rumors i figli che la donna ebbe senza essere sposata sarebbero del duca, ma la teoria non è mai stata dimostrata. A proposito del carattere del duca Sarah Bradford, citata dal giornale Grazia, scrisse: “Impenitente, farfallone, difficilissimo di carattere”. Opposta la sua opinione sulla Regina: “Gli lasciava i suoi spazi…vede ma non vuole sapere”.

Regina Elisabetta e Principe Filippo

Tre passi indietro

La devozione nei confronti di Elisabetta II e della Corona è sempre stato il primo pensiero del principe Filippo. “Il suo primo, il suo secondo e anche il suo ultimo lavoro è sempre stato quello di non deludere [la Regina]”, disse Michael Parker, amico del duca di Edimburgo. Per la sovrana Filippo rinunciò a una brillante carriera nella Royal Navy. Innamorato del mare e delle navi, il principe Filippo entrò in Marina a 18 anni, divenne guardiamarina nel 1940, partecipò allo sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943 e nel 1952 fu promosso capitano di fregata. Gli impegni istituzionali, però, mal si conciliavano con la carriera militare e per Filippo rinunciare alla divisa fu l’unica possibilità. Rimase per 74 anni un passo indietro alla regale consorte, accettando i doveri del suo ruolo ma, per quanto ne sappiamo, si ribellò una sola volta, quando scoprì di non poter dare il suo cognome ai figli. Durante una scenata di fronte alla Regina avrebbe detto: “Non sono altro che una dannata ameba!”. Sua Maestà, colpita da tanta rabbia, nel 1955 emise un decreto affinché i bambini portassero il nome Mountbatten.

Regina Elisabetta e Principe Filippo

La morte del principe Filippo

Il matrimonio della regina Elisabetta e del principe Filippo si è interrotto alla morte di quest’ultimo, il 9 aprile 2021. La sovrana, da sempre abituata a dominare le emozioni, non è riuscita a trattenere le lacrime di fronte al feretro del marito. C’è, però, un’altra immagine di Elisabetta II che rimarrà impressa nella memoria di tutti, l’unica forse in grado di rivelare la profondità dell’amore tra i due: Sua Maestà che, giunta sulla soglia della St. George’s Chapel, si gira un’ultima volta a guardare la bara del duca. Un gesto che la Regina faceva sempre durante gli impegni istituzionali a cui partecipava con Filippo e che ha sottolineato per decenni l’affettuosa complicità della coppia. Sembra, infatti, che nelle ultime settimane di vita Filippo abbia pregato la moglie di non affaticarsi troppo, di lavorare meno. Infine, sentendo che il suo tempo stava per scadere, il duca avrebbe chiesto ai figli di prendersi cura della Regina, di starle accanto come aveva fatto lui per tanti anni. L’ultima premura dedicata a Elisabetta.

regina Elisabetta funerale Filippo

Una coppia quasi normale

La regina Elisabetta e il principe Filippo sono stati una coppia fuori dall’ordinario ma, nello stesso tempo, normale per quel che riguarda le piccole cose. In un’intervista alla Bbc Sophie di Wessex ci ha consentito di sbirciare nella vita privata dei suoceri, raccontando l’affetto che il duca nutriva nei confronti della nipote Louise, figlia di Edoardo e Sophie. Nonno e nipote avevano la passione per le corse in calesse e Filippo, pur di aiutare Louise negli allenamenti, non esitava a devastare il curatissimo prato di Balmoral, con grande disappunto della Regina. Un giorno Sophie notò la Land Rover del principe parcheggiata accanto al prato e, come racconta, “mi sono chiesta, ma che sta facendo? Camminava avanti e indietro, posizionando dei paletti sull’erba. E ho capito che lo stava facendo perché quella era la superficie più piana della tenuta e in quel modo Louise si sarebbe allenata al meglio. Ma non sono sicura che la Regina abbia approvato...”. Perfino Louise, guardando il nonno, avrebbe esclamato: Così lasceremo segni terribili ovunque”. Ma Filippo era fatto così.

Leale verso l’amata Regina, eppure sempre fedele a se stesso.

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