Sanremo, ira di Rita dalla Chiesa: "Su Fabrizio Frizzi lacrime di coccodrillo"

Tutto nasce dal tweet di Lorella Cuccarini: "Standing ovation per #FabrizioFrizzi a Sanremo... - ha scritto - ma in tanti anni non gli è mai stato proposto di presentarlo". Sull’argomento hanno detto tanto tutti. È noto quanto Frizzi abbia desiderato condurre il Festival, senza mai riuscirci. In molti hanno rinfacciato alla Cuccarini di aver rovinato la commemorazione di Sanremo, ma per Rita Dalla Chiesa "Lorella ha fatto benissimo".

Dalla Chiesa, perché approva quel twwet?

“Lei era un’amica di Fabrizio. Bisogna distinguere da chi era amico e sente di poter dire determinate cose, e la gente che neanche lo conosceva e oggi piange lacrime di coccodrillo”.

E’ un po’ un lavarsi la coscienza?

“Esatto, è un po’ quello a mio parere. Io non parlo da ex moglie, ma da persona che ha vissuto accanto a Fabrizio tutto il suo percorso di lavoro che è una cosa diversa”.

Tanti stanno parlando di Fabrizio in questi giorni.

“Io leggo ovunque di messaggi di gente che racconta di quanto fossero amici, di quello che sapevano di lui ma sono spesso persone che non lo hanno mai conosciuto. Ma io mi chiedo dove erano tutti quando lui era in vita? Mi chiedo dove era la stampa che non lo ha mai supportato? La stampa certe volte appoggia dei personaggi mediocri, però il pubblico se ne accorge e dopo che questi si sono stati su copertine e trasmissioni di grande risonanza mediatica, il pubblico li respinge perché non sono vere, mentre invece Fabrizio è rimasto per tutta la vita nell’amore del pubblico proprio perché il pubblico si è reso conto che era una persona perbene ed era uno di loro”.

Fabrizio voleva presentare il Festival di Sanremo.

“Era il più grande desiderio di Fabrizio, e oggi mi sono sentita attaccare in diretta da una persona che mi ha detto con un senso di grande sufficienza che era ancora giovane e che avrebbe potuto farlo anche più in là nella carriera se fosse vissuto. E’ una cosa falsa, io ho conosciuto Fabrizio da quando aveva 21 anni e anche quando era all’apice della sua carriera nessuno glielo ha chiesto di farlo. Poi è arrivato un momento buio professionalmente che per fortuna ha superato, ma questa è la verità nessuno glielo ha affidato”.

Eppure Fabrizio sarebbe stato perfetto, era una persona molto amata una persona popolare nel senso amato dal popolo

“Esatto era una brava persona, una persona che creava empatia con il pubblico e soprattutto un grande amante della musica”.

Chi è che non ha voluto Fabrizio secondo lei?

“Non so quale direttore del passato si sia messo di traverso su questa cosa di Sanremo, sicuramente il momento no di Fabrizio è stato durante la famosa Miss Italia in cui l’allora direttore Del Noce disse che la trasmissione non le era piaciuta e che sarebbe poi stato cambiato format, e lo disse in diretta. Fabrizio è stata una persona talmente educata da esserci rimasto male senza poter però dire ciò che pensava al direttore”.

Ho la sensazione di una grande ipocrisia

“Oggi tutti esprimono un amore e un affetto nei confronti di Fabrizio e non parlo del pubblico ma degli addetti ai lavori, ma mi sarebbe piaciuto che lui avesse potuto avere questo affetto quando era in vita. Lui da un certo tipo di stampa non è mai stato supportato la stessa che invece supporta i grossi personaggi mediocri, come li chiamo io, che sono qualcuno solo per la stampa, ma che per il pubblico continuano a essere nessuno”.

Ormai non si può più parlare per Fabrizio, ma questo può servire a far cambiare le cose?

“Ho apprezzato il Direttore di Rai 1 Teresa De Santis, che ieri sera alla domanda di cosa pensava del Festival ha risposto: ‘Molto bello’. Si è presa la responsabilità di un prodotto e di un’azienda. E questa è una cosa che hanno le donne e che fanno le donne. Il suo percorso è ancora all’inizio ma davvero credo che con lei le cose possano essere diverse.