Cultura e Spettacoli

La moglie di Rocco Siffredi: "Mai stata gelosa di lui"

Rozsa Tassi, moglie di Rocco Siffredi, si è raccontata svelando di non essere mai stata gelosa del marito perché le ha sempre dato la certezza di essere l'unica per lui

La moglie di Rocco Siffredi: "Mai stata gelosa di lui"

Conosciuta con lo pseudonimo di Rosa Caracciolo, Rozsa Tassi è la moglie di Rocco Siffredi da ben 25 anni: il loro amore è nato a Cannes e lei ha ammesso di non essere mai stata gelosa del marito.

Nata in Ungheria e figlia di un pittore e di una contabile, Rozsa ha raccontato a MarieClaire di aver avuto un’infanzia molto tranquilla e un’adolescenza abbastanza turbolenta fatta di fughe da casa per andare a ballare in discoteca fino a quando, subito dopo il diploma, è stata notata dal talent scout di un’agenzia di moda e spettacolo. Ma è stato dopo il concorso di bellezza Queen of Hungary, che ha vinto nel 1990, che Rozsa Tassi ha incontrato l’uomo della sua vita: Rocco Siffredi, che ha conosciuto a Cannes nel 1993.

Nonostante un primo momento in cui ha snobbato quello che sarebbe diventato il suo futuro marito, “indossava una tuta da ginnastica bordeaux e aveva quella faccia stanca che ho imparato poi a conoscere, con i lineamenti tirati e gli occhi che emergono dalle occhiaie”, la Tassi si è dovuta ricredere e ha ammesso: “Alla fine ha vinto lui e ci siamo messi insieme e da Cannes non ci siamo più lasciati”.

Dopo aver girato qualche film accanto a Rocco Siffredi, però, Rozsa Tassi ha preferito dedicarsi ad altro e a chiunque le abbia mai chiesto se non fosse gelosa del marito, ha risposto sempre con fermezza. “Mi hanno chiesto tante volte se sono mai stata gelosa di lui, quando girava scene con altre donne – ha scritto - . Non lo sono mai stata perché mi sono sempre fidata di lui. Sapevo che quello era il suo lavoro e ha sempre fatto di tutto per provarmi ogni giorno che ci sono solo io per lui”. “Mi dicono che ero fin troppo tranquilla, ma era lui a darmi la sicurezza per esserlo.

Sapevo e so che mi ama”, ha concluso la moglie di Siffredi.

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