Cultura e Spettacoli

Sesso, violenza e rock'n'roll. Ecco la vita dei Mötley Crüe

Esce "The dirt" su una delle band più provocatorie della storia: "Non siamo un film della Disney"

Sesso, violenza e rock'n'roll. Ecco la vita dei Mötley Crüe

Se esiste un olimpo del rock and roll, i Mötley Crüe ne fanno sicuramente parte. La band fondata a Los Angeles nel 1981, ha venduto oltre cento milioni di dischi, arrivando a essere uno dei gruppi più ascoltati al mondo.

The Dirt è il biopic targato Netflix che esce oggi 22 marzo e racconta la storia dei musicisti Nikki Sixx, Tommy Lee, Vince Neil e Mick Mars, fra successi, talento smisurato ed eccessi. Ispirato al libro The Dirt: Confessions of the World's Most Notorious Rock Band, scritto dal giornalista del New York Times Neil Strauss, questo lungometraggio promette di rappresentare senza paura le vite estreme dei membri di una band che si è fatta conoscere per la propria misoginia e perversione.

Siamo nell'era del #metoo, che effetto avranno sul pubblico certe scene, che mettono in evidenza l'atteggiamento che avevate nei confronti delle donne? Il bassista Nikki Sixx ci pensa, viene interrotto dal suo publicist che chiede di passare alla domanda successiva, perché vorrebbe si parlasse principalmente di musica, poi sceglie di prendere posizione. «Dirò che non è il modo in cui le persone agiscono nel 2019 - afferma la rockstar -. Le band di oggi non si comportano così, quello era l'atteggiamento tipico di un'era. Se fosse possibile guardare un film del 1700, vedremmo delle streghe che vengono bruciate, mentre questa cosa non potrebbe succedere oggi. Per il film sui Mötley, accade qualcosa di simile. Credo che sarebbe stato un errore ripulirlo e renderlo un racconto Disney».

A interpretare Sixx sarà Douglas Booth (Pride and Prejudice and Zombies). L'attore, avendo passato molto tempo con Sixx per preparare il suo personaggio, si dice convinto che il bassista e i suoi colleghi, non abbiano più la stessa mentalità di quei ragazzi ribelli diventati famosi negli anni d'oro del metal. «Abbiamo realizzato un film che è rimasto fedele al volume di Neil Strauss, che ritraeva un momento molto specifico della storia - dice Booth . Non volevamo scostarci troppo da ciò che sanno le persone che hanno già letto quel libro». Durante un monologo, in apertura del film, il personaggio di Sixx dice: «Eravamo una band - una banda di idioti».

Il regista Jeff Tremaine (Jackass, Bad Gradpa) sapeva che inevitabilmente questa pellicola sarebbe andata incontro a qualche polemica, ma era determinato nel raccontare questa storia onestamente. «Il nostro obiettivo era solo quello di trasformare quelle pagine in un film, con precisione. - dice Tremaine - Questa è una storia reale e abbiamo provato a descriverla integralmente, senza fare a pugni con nessuno. Nell'ascesa di questa band ci sono stati aspetti divertenti e altri più oscuri, ve li mostreremo tutti».

Iwan Rheon, già noto per il ruolo del sadico Ramsay Bolton in Game of Thrones, porta in scena Mick Mars, il chitarrista nonché il membro più responsabile dei Crüe. «Era molto importante per Netflix che, durante le riprese, tutti si sentissero a proprio agio. Abbiamo fatto in modo che fosse un set molto aperto, che le persone potessero parlare liberamente. Ognuno può avere la sua opinione su quanto accaduto, ma non si può smettere di raccontare storie. L'atteggiamento maschilista nel film non è glorificato o reso affascinante. Abbiamo rappresentato delle vite vissute all'estremo, mostrando come questi eccessi, abbiano influito sulla loro esistenza».

C'è un momento nel film, in cui il tono cambia drasticamente. Sembra tutto divertente e festoso, fra palco e sballi di vario tipo, fino a quando Tommy Lee colpisce con violenza la sua ragazza. Si tratta di una delle scene più angoscianti e crude del libro, rappresentata fedelmente nel film, un episodio accaduto realmente.

«Quando gli ho portato la sceneggiatura - dice Colson Baker, noto anche come rapper con il nome di Machine Gun Kelly, che interpreta Lee nel film mi ha impressionato vederlo così aperto e disposto al confronto. È stato abbastanza semplice per me osservare il suo dolore mentre raccontava di quella vicenda e portarlo sullo schermo».

Chi conosce i Mötley Crüe, sa che ci sono stati diversi altri momenti chiave nella loro storia. Uno di questi è sicuramente il giorno in cui il cantante Vince Neil, alla guida in stato di ebbrezza, ha causato un incidente che è costato la vita al batterista degli Hanoi Rocks, che era in macchina con lui, oltre al ferimento grave di altre due persone. Un altro è rappresentato dalla morte della figlia di Neil, Skylar, quando aveva solo quattro anni.

Tutto questo e molto altro, farà parte della trama di The Dirt: «Una storia incredibile che sarebbe potuta capitare a chiunque, ma è capitata a noi».

Commenti