Cultura e Spettacoli

Sfera Ebbasta smentisce l'incontro con gli indagati il giorno della strage

Dopo il clamore mediatico suscitato dal video in Autogrill in cui si riconosce uno degli indagati per la strage di Corinaldo in compagnia di Sfera Ebbasta, il rapper ha smentito categoricamente che l'incontro sia avvenuto proprio quella notte

Sfera Ebbasta smentisce l'incontro con gli indagati il giorno della strage

Ha destato grande clamore il video che ritrae il rapper Sfera Ebbasta in un Autogrill insieme a Ugo Di Puorto, uno dei ragazzi attualmente indagati per la strage di Corinaldo, avvenuta la notte tra il 7 e l'8 dicembre 2018.

Nel girato si riconosce l'indagato che si avvicina all'artista per ottenere un video-selfie insieme al cantante, idolo dei giovanissimi. Le immagini sono state messe agli atti ma in queste ore il manager del rapper ha categoricamente smentito la ricostruzione temporale finora fatta su quel video. L'entourage del rapper ha emesso un comunicato stampa in cui si dichiara che le immagini risalgono a una notte diversa rispetto alla strage di Corinaldo: “L'episodio ripreso nel video su cui Sfera ha già espresso una sua opinione, è avvenuto in un'altra giornata che non è possibile collocare nel tempo, considerato il numero di foto e video che Sfera concede. L'artista, da sempre spinto da un sentimento di riconoscenza, si mostra sempre estremamente disponibile con le centinaia di fan che lo fermano tutti i giorni, per fare foto video e autografi.

Nel comunicato si riferisce anche della posizione di Sfera Ebbasta e del suo manager Shablo in merito alle intercettazioni nelle quali i giovani indagati dichiarano di aver incontrato il rapper in Autogrill proprio la notte della strage. “Shablo, come Sfera, hanno appreso dai media di una intercettazione in cui i due 'mostri' dicevano di aver incontrato Sfera all'autogrill. Ma la cosa non risulta in nessun modo a nessuno di coloro che quella sera erano con lui. Sfera non conosce ne ha avuto mai contatti, con i criminali che quella sera hanno utilizzato lo spray e ha già espresso un secco pensiero in merito”, si legge nel comunicato.

Sfera Ebbasta e chi lavora con lui non mancano di esprimere parole di cordoglio nei confronti dei parenti delle vittime: “La verità non cancella il dolore e purtroppo non cancella ciò che è successo ma è l'unica cosa che Sfera Ebbasta e tutti i suoi collaboratori desiderano in questo momento fiduciosi nello sviluppo delle indagini che finalmente iniziano a consegnare degli elementi concreti a questa tragedia. Il dolore che provano le famiglie, purtroppo, non possiamo neanche immaginarlo, e probabilmente non troveremo mai parole adeguate o sufficienti per esprimere il nostro cordoglio. In ogni modo torniamo a ribadire la nostra più totale vicinanza.

” Il comunicato si conclude con una nota alla stampa: “Shablo e Sfera hanno già dato mandato ai propri legali di denunciare le testate che, dopo questa ulteriore precisazione, reitereranno la pubblicazione di notizie false e diffamatorie e invitano alla rettifica tutti coloro che hanno pubblicato il servizio o scritto articoli imprecisi sull'accaduto.

Commenti