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Sharp Objects, nessuna seconda stagione per la serie con Amy Adams

La miniserie Sharp Objects con Amy Adams non avrà una seconda stagione, ma gli ascolti non sono la causa scatenante, ecco i motivi

Sharp Objects, nessuna seconda stagione per la serie con Amy Adams

Brutte notizie per i fan di Sharp Objects, il thriller estivo della HBO in onda in America dallo scorso 8 luglio (e in arrivo qui in Italia il prossimo autunno). A quanto pare non è prevista una seconda stagione per la miniserie ispirata all’omonimo libro di Gillian Flynn e con Amy Adams nel cast. A confermarlo è stata Martin Noxon, la produttrice esecutiva.

Secondo le indiscrezioni che sono trapelate in rete, sono molto diversi i motivi che hanno spinto i vertici del network a non rinnovare la miniserie tv. Gli ascolti dunque non sono la causa scatenante. Sharp Objects fin dall’inizio è stata concepita come una close ending season, ovvero come una serie tv che sviluppa il suo arco narrativo in un numero limitato di episodi, quindi con l’ottavo lo show si può ritenere concluso. Inoltre in questa equazione va aggiunta la variabile di Amy Adams. L’attrice non sarebbe intenzionata a tornare nelle vesti di Camille, la giornalista dal passato tormentato e dal presente piuttosto disagiato, perché il ruolo è molto difficile, è logorante e interpretarlo richiede un grande sforzo che al momento è venuto a mancare.

E alla luce dei fatti è meglio ricordare la serie tv nel suo momento di massimo splendore. In molti credevano che le vicende ambientate a Wind Gap, sarebbero state serializzate come è accaduto con Big Little Lies, la miniserie all star realizzata lo stesso anno. Anche in quel contesto la situazione è stata ben diversa.

Sono state le stesse attrici protagoniste a spingere e convincere il network ad investire su una seconda stagione, perché come Sharp Objects, anche Big Little Lies è stata concepita come una serie breve con un inizio e una fine.

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