Si uccide Tony Scott, regista di Top Gun

Si è suicidato gettandosi da un ponte vicino Los Angeles. Tony Scott, regista e produttore cinematografica, fratello di Ridley Scott, si è tolto la vita. Ignoti i motivi del gesto estremo.

Scott aveva raggiunto ieri, intorno alle 12.30 l'area dove si trova il ponte. Dopo avere parcheggiato l'auto, una Toyota Prius, ha scavalcato la recinzione di protezione, gettandosi nel vuoto. Ci sono volute tre ore per recuperare il corpo dall'acqua.

Sessantottenne, Tony Scott aveva diretto film come Top Gun, contribuendo al lancio di Tom Cruise, ma anche Giorni di tuono e Allarme rosso, pellicola che aveva segnato l'inizio del suo sodalizio con Denzel Washington. Il suo ultimo lavoro nel 2010, Unstoppable, blockbuster da 130 milioni di dollari. Con il fratello aveva realizzato serie televisive di discreto successo, come Numb3ers e il legal-drama The Good Wife.

Secondo quanto scrive il Los Angeles Times il regista avrebbe lasciato nell'auto un bigliettino con le proprie generalità.

Un altro foglio, il cui contenuto è ancora ignoto, sarebbe stato ritrovato nel suo ufficio.