Cultura e Spettacoli

Teledico

Dunque, negli ultimi giorni sono accaduti fatti relativamente importanti nel mondo della tv. Partiamo da quelli positivi. Il primo: la coraggiosa serata musicale su Raitre con Ezio Bosso in veste di direttore e insegnante di Beethoven è stata ben accolta dal pubblico (e non era per nulla scontato) tanto da raccogliere un milione di spettatori. Un raro esempio di come si possa proporre un tema «alto» al grande pubblico unendo personaggi pop alla musica classica e a un maestro che non teme di mostrarsi con tutta la sua malattia. Il secondo: il successone della nazionale femminile di calcio. Il terzo: il riscontro ottenuto dalla prima puntata della serie Chernobyl, anche in questo caso non del tutto scontato, con 550mila spettatori tra Sky Atlantic e l'anteprima nel weekend. Una fiction cruda, raggelante, sconcertante, che ti fa tuffare a capofitto nel terrore delle tragedie nucleari e della distruzione dell'umanità: a buon ragione è stata apprezzata dal pubblico e dalla critica. Quarto: la conclusione, finalmente, della sedicesima edizione del Grande Fratello semi-vip. Con un ottimo share, per carità, del 22,18 per cento e 3.301.000 spettatori. Ora il pubblico di Canale 5 potrà riposare le menti e le orecchie dall'assordante chiacchiericcio delle Francesche de André di turno e dei Mark Caltagirone (sempre in ambito d'Urso) e godersi tanti bei film e serie in replica.

E ora veniamo ai fatti negativi: il più eclatante, manco a dirlo, è stato il pasticcio di Realiti, compresa l'offesa a Falcone e Borsellino: lo show si è seppellito da solo e, con lui, anche il tentativo visionario del direttore Freccero di rivoltare il secondo canale.

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