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700 rinoceronti senza corno per salvarli dal bracconaggio

Il governo dello Zimbabwe ha deciso di scornare 700 rinoceronti per evitare che vengano uccisi dai bracconieri che li ammazzano per poi vendere il loro corno d'avorio

700 rinoceronti senza corno per salvarli dal bracconaggio

I rinoceronti vengono abbattuti per l'avorio del loro corno. È storia nota. Bracconieri da un lato, rangers dall'altro,(Sudafrica: è guerra tra rangers e bracconieri) e decine di animali, anche in via d'estinzione, che ogni anno vengono uccisi in Africa per arricchire i contrabbandieri e i trafficanti d'avorio. Un traffico, quello dell'avorio appunto, che va a finanziare organizzazioni criminali e jihadiste e spesso, l'avorio, è destinato al mercato orientale dove viene usato per pratiche di medicina tradizionale.

Ma, per contrastare questo piaga, il governo dello Zimbabwe ha adottato un provvedimento alquanto originale che ha subito destato polemiche, ma che si sta dimostrando efficace. L'associazione ambientalista ATZ, Aware Trust Zimbabwe, e le istituzioni del paese africano hanno deciso, e lo stanno già attuando, di scornare 700 esemplari di rinoceronte così che non diventino più un bersaglio dei bracconieri dal momento che sono privi del loro corno d'avorio.

''Il nostro obiettivo è togliere il corno a quasi tutti gli esemplari adulti, e abbiamo praticamente terminato il nostro lavoro''. A parlare e spiegare il perchè di questa scelta all'agenzia di stampa AFP è stata Lisa Marabini di Atz che ha proseguito dicendo: ''E' una misura dissuasiva che riduce il valore che i bracconieri possono ottenere dai rinoceronti. Il bracconaggio è un problema molto grave in questo Paese''.

E infatti sempre stando a quanto riferito dalla direttrice dell'associazione animalista, lo scorso anno, oltre 50 esemplari di rinoceronte adulto sono stati abbattuti in Zimbabwe.

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