Calcio

AdL su Giuntoli tifoso juventino: "Me ne sarei liberato prima"

Al centro dell'attenzione le maglie con lo scudetto e la stagione che sta per iniziare a Dimaro

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Al centro dell'attenzione le maglie con lo scudetto e la stagione che sta per iniziare a Dimaro. Osimhen è il collante che lega presente e futuro: lo vedremo indossare la muova casacca? «Certo, a meno di un'offerta indecente (il Bayern è scappato dopo aver appreso che occorrono minimo 150 milioni per portare via il bomber da Napoli) e allora ce ne faremo una ragione ma state certi che ne troveremo un altro dello stesso livello», annuncia il presidente De Laurentiis (nella foto con la maglia) in conferenza a bordo di Europa, l'ultima nave varata dal colosso Msc, fresco main sponsor del club. C'è spazio però per voltarsi indietro e lanciare una frecciatina velenosa all'ex ds Giuntoli: «Sono rimasto sorpreso da tanta juventinità, a saperlo me ne sarei liberato prima».

C'erano il governatore De Luca e il sindaco Manfredi alla presentazione delle divise, la prima tradizionalmente azzurra, la seconda bianca, con il Vesuvio sullo sfondo, da trasferta: difficile immaginare che non sia stata disegnata per lanciare messaggi alle tifoserie avversarie che invocano sempre il vulcano. Poi summit di AdL con Garcia, lo staff tecnico e quello scouting per definire l'organico e valutare le posizioni dei calciatori (Zielinski e Lozano) che nel 2024 andranno a scadenza: «Bisogna decidere se farli venire con noi oppure obbligarli ad andare altrove, purtroppo alcuni sono giovani prede di agenti famelici che fanno un lavoro stupido. Potrei anche tenerli fermi ma dopo un anno di tribuna, varranno meno. L'erede di Kim? Il mercato giapponese è in cima ai miei pensieri purchè si trovi il calciatore giusto».

Il tricolore al centro della maglia appaga il presidente: «Lo scudetto ha il sapore della liberà e moltiplica l'appeal del brand.

Aspettiamo la fine del mercato, i due ritiri e il calendario Champions: sarebbe da stupidi promettere ora così come sarebbe da stupidi non riprovare a vincere».

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