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Tra Atalanta e Fiorentina semifinale a due facce

Mario Tenerani

L'Atalanta sogna la finale di Coppa Italia e la zona Champions, la Fiorentina il riscatto di una stagione mediocre. Le due facce di una semifinale di Coppa Italia - ritorno a Bergamo dopo il 3-3 dell'andata al Franchi il 27 febbraio scorso - che si annuncia frizzante. La squadra di Gasperini avrà una città intera alle spalle che spingerà per un traguardo storico o quasi: i nerazzurri hanno vinto la Coppa Italia nel '63, mentre hanno giocato altre due finali nell'87 e nel '96, quest'ultima persa proprio con la Fiorentina di Batistuta. I viola conteranno su un contingente di 2.200 tifosi (590 dei quali a bordo di un treno speciale, evento che non si verificava dal '99 a causa delle disposizioni in materia di ordine pubblico). Zapata contro Muriel, Ilicic - grande ex - contro Chiesa, questi alcuni dei duelli che si celebreranno in serata. «Complimenti all'Atalanta che sta esprimendo un calcio veloce - ha detto Montella -. Loro sono in un ottimo momento, questo per noi deve essere uno stimolo per dare il cento per cento. Loro hanno il piccolo vantaggio del risultato dell'andata, ma io ci credo». Gasperini è stato chiaro: «Accantoniamo la vittoria di Napoli, ora l'obiettivo si sposta sulla Coppa Italia.

Il successo al San Paolo ci mette nelle condizioni di correre per un posto in Champions, ma con la Fiorentina sarà un'altra partita e vogliamo arrivare a Roma per giocarci il trofeo il 15 maggio».

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