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Bailey, 8 anni e paralisi cerebrale taglia il traguardo del Triathlon

Bailey, un bambino di solo 8 anni, ha affrontato una gara di Triathlon arrivando al traguardo con successo e senza il deambulato. Supporto che il piccolo deve utilizzare perché colpito da paralisi cerebrale

Pixabay
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Un evento toccante quello che ha caratterizzato il Castle Howard Triathlon, nel North Yorkshire in Inghilterra, la gara annuale che conta un percorso composto da 100 metri di nuoto, 4 km di bicicletta e 1.300 metri di corsa. Tra i 500 partecipanti junor, uno su tutti si è distinto per il coraggio e la tenacia: il piccolo Bailey di 8 anni, colpito da una paralisi cerebrale a soli 18 mesi. Il bambino ha affrontato tutta la competizione con incredibile forza d'animo, raggiungendo il traguardo sostenuto dal suo deambulatore e seguito a pochi passi da suo padre.

A pochi metri dalla fine il piccolo ha lasciato il sostegno e si è avviato verso la meta con il solo supporto delle sue gambe, cadendo per ben due volte ma rialzandosi sempre. Senza l'aiuto di nessuno, ma solo del suo coraggio. Oltrepassato il traguardo Bailey è stato applaudito da una folla in delirio e fortemente emozionata, stretto tra le braccia di suo padre Jonathan Matthews. Un risultato importante per il piccolo atleta che deve affrontare la quotidianità dei gesti più semplici con fatica ed energia.

Sono stati gli stessi genitori, in particolare il padre, a spornarlo verso lo sport dopo l'interesse dimostrato da Bailey per il Triathlon. Il bambino ha inziato così ad allenarsi settimanalmente per la corsa con il sostegno di un deambulatore speciale, modificato dal padre stesso. Per poi inziare a nuotare nel lago vicino casa e ad andare in bici, con stabilizzatori speciali. La madre stessa conferma la grande determinazione di Bailey, nonostante le difficoltà del quotidiano il piccolo affronta la vita con forte iniziativa.

Un grande risultato quindi per il bambino, giustamente accolto da ovazioni e applausi emozionati.

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