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Il Barcellona gela Neymar: "Sappiamo che vuole tornare ma non è una priorità"

Il vice Presidente del Barcellona Cardoner ha spento parzialmente le voci su Neymar: "Tanti vogliono tornare da noi, è un posto fantastico. Per ora non lo stiamo trattando"

Il Barcellona gela Neymar: "Sappiamo che vuole tornare ma non è una priorità"

Neymar si è pentito amaramente di aver lasciato la Spagna e con più precisione il Barcellona, due estati fa. Il Psg dello sceicco Nasser-Al Khelaifi pagò per intero la clausola rescissoria monstre da 222 milioni di euro per portare O'Ney all'ombra della Tour Eiffel. I due anni di Neymar a Parigi, però, sono stati in chiaroscuro con tanti litigi con Edinson Cavani, tanti gol e assist e anche due infortuni che gli hanno fatto saltare, in entrambe le annate, la seconda parte di stagione. Neymar vuole tornare al Barcellona e il club blaugrana pare sia intenzionato ad accontentarlo anche se il Psg è una bottega molto cara e vorrà monetizzare il massimo possibile avendo pagato una cifra esorbitante solo due anni fa.

A spegnere parzialmente le voci, forse per una strategia ben precisa, ci ha pensato Jordi Cardoner, vice Presidente del Barcellona. Ecco le sue parole ripresa da Sportmediaset:"La cosa giusta è dire che Neymar vuole tornare al Barça, ma non sono d'accordo nel dire che il Barcellona si sta preoccupando di ingaggiarlo. Questo problema non è sul tavolo. Non ci sono contatti, è un'operazione che non abbiamo affrontato, non sappiamo se arriverà a buon fine. Non c'è da meravigliarsi che Neymar voglia tornare, questo posto è come pochi altri. Poi è già successo che giocatori siano andati via e poi tornati come Fabregas, Piquè e altri".

Cardoner ha poi continuato: "C'e' una possibile volontà del giocatore e ora stiamo decidendo, ma le informazioni sono state accelerate dai media. Naturalmente Neymar è un grande giocatore e l'aspetto sportivo è indiscutibile, ma ciò che lo circonda è una questione che dobbiamo valutare. Ci sono cose che ancora non capisco sul suo addio di due anni fa.

Devono cambiare gli scenari affinché la cosa venga presa in considerazione, ora non possiamo fare valutazioni".

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