Tappa dopo tappa

Bello vedere Ciccone con la maglia azzurra

Bello vedere Ciccone con la maglia azzurra

S arò di parte, ma non posso fare a meno di dire bravo a Giulio Ciccone. Ha disputato una grande corsa, ma soprattutto ha onorato con grande impegno e determinazione la nostra maglia azzurra, andando a vincere entrambi i due gran premi della montagna di giornata. Ha fatto incetta di punti, anche se questi sono stati solo un piccolo antipasto di quello che c'è nel ricco e gustoso menù del Giro. Piccole salite, che tra non molto si faranno sempre più grandi ma, ne sono sicuro, Giulio sarà lì a lottare per quella maglia azzurra che sta a cuore ad entrambi.

Detto questo, bravissimo il campione di Germania Pascal Ackermann, ma non meno bravo è stato il tricolore Elia Viviani, che commette un solo errore: battezzare la ruota di Fernando Gaviria. Il colombiano non è velocissimo, non è in giornata e quando il veronese se ne avvede, è già purtroppo tardi: 1-0 per il campione di Germania.

Oggi ad Orbetello però, Elia può pareggiare i conti.

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