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Berlusconi punge Allegri: "Non capisce un..."

Il Tar batte il prefetto: si gioca a Cagliari. Berlusconi: "C'è una sola maniera per farcela: aggredirli subito con un tridente in attacco"

Berlusconi punge Allegri: "Non capisce un..."

Si gioca, e si gioca a Cagliari. Sembrano due notizie scontate e invece, di questi tempi, nel calcio italiano, sono due assicurazioni raggiunte soltanto nelle ultime ore. «La società ci ha messo a disposizione l'aereo per Cagliari e il pullman per Torino: se non sbagliamo mezzo è tutto a posto» la battuta conclusiva di Allegri dopo un'altra mattina scandita da ordini e contrordini e notizie contraddittorie sulla sede ufficiale della partita. Perché al provvedimento del Tar di Cagliari di venerdì pomeriggio (che decretava il trasferimento a Torino della sfida col Milan deciso da Beretta sulla base del mancato nulla-osta del Prefetto di Cagliari), ha fatto seguito il ricorso d'urgenza dello stesso Ciuffrida attraverso l'Avvocatura di Stato e il pronunciamento ultimo del Tar di Cagliari avvenuto ieri all'ora di pranzo, nelle pieghe dell'inaugurazione dell'anno giudiziario. Respinto il ricorso del rappresentante del Governo, giudicato inammissibile, che ha poi "medicato" il tutto sostenendo che si è trattato di un atto dovuto e che la disputa della partita non è mai stata in forse.

Nel frattempo, a Cagliari è successo di tutto: persino una manifestazione di protesta sotto gli uffici della Prefettura con una delegazione della squadra di calcio guidata dall'allenatore Lopez. Per la serie: cose che possono accadere solo in Italia. Fine della telenovela, quindi. Con il successo, nel duello rusticano, di Cellino, presidente del Cagliari, in guerra con mezzo mondo in Sardegna.
La vicenda non può essere liquidata senza una serie di considerazioni: 1) la Lega calcio, cui compete l'organizzazione del campionato, dovrà sorvegliare meglio e con maggiore rigore sulla disponibilità degli impianti sportivi e non scoprire al giovedì che c'è un problema legato alla partita della domenica successiva; 2) sarà bene che le autorità preposte, in questo caso il Prefetto di Cagliari da una parte e l'Osservatorio dall'altra, entrambi emanazione del ministero dell'Interno, non entrino in conflitto tra loro come è accaduto nelle ultime ore con giudizi uno in aperto contrasto con l'altro; 3) se il Cagliari e Cellino hanno l'ambizione dichiarata di giocare anche in futuro a Is Arenas di Quartu, è indispensabile che lo si faccia in condizioni di sicurezza e dopo aver soddisfatto tutte le richieste delle autorità competenti relative allo stadio, attualmente ancora parzialmente agibile.

Ultima osservazione: onore al comportamento del Milan che, invece di speculare, è partito ieri sera per Cagliari senza batter ciglio. Anche se qualche turbolenza lo ha accompagnato lo stesso dopo una battuta del presidente Berlusconi che, durante un evento elettorale a Padova, ha ammesso in dialetto veneto che Allegri «No el capisse un casso», dandogli la ricetta per affrontare il Barcellona: «C'è una sola maniera per farcela: aggredirli subito con un tridente in attacco.

Altrimenti non cè niente da fare».

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