Brasile 2014

Boateng salva Balotelli e boccia gli Azzurri

Gran parte dei tifosi italiani lo ha affossato, con un misto di critiche feroci e ironie. Qualcuno, però, non ci sta e difende Balotelli: è il suo ex compagno al Milan Kevin Boateng, il quale sta attraversando un momento difficile proprio come l'attaccante rossonero

Boa e Balotelli in Rossonero
Boa e Balotelli in Rossonero

La sua cacciata dal ritiro del Ghana insieme a Muntari ha fatto discutere, ma Prince Boateng assicura di non aver mai insultato il commissario tecnico ghanese Appiah. Il centrocampista dello Shalke 04 si sofferma anche a parlare dell'Italia di Prandelli eliminata già al primo turno del Mondiale, e le sue parole non sono affatto tenere.

In una intervista a Sky Boateng definisce gli Azzurri altalenanti:

"In grado di battere l'Inghilterra e poi perdere con la Costa Rica, complicandosi la vita. Possono giocare un calcio bellissimo e poi non mostrare nulla".

Poi si parla di Balotelli e il centrocampista ghanese sembra quasi voler dare dei consigli all'ex compagno di squadra, in modo che possa superare il brutto momento:

"Deve cercare di stare lontano dall'attenzione mediatica e concentrarsi solo sul suo lavoro. Gli basterebbe quello".

Il numero nove azzurro, dunque, avrebbe solo bisogno di tempo per tirare fuori tutto il suo potenziale.

Impossibile non parlare di quanto accaduto nel ritiro del Ghana e in particolare dell'episodio che ha portato alla sua esclusione: un semplicissimo malinteso, secondo Boateng:

"Scherzavo in allenamento con Muntari e l'allenatore ha pensato stessimo parlando male di lui. Cercava un pretesto per cacciarmi".

La parte economica è un altro punto cruciale della questione: Kevin Prince ha affermato di aver chiesto al Presidente della Federcalcio ghanese, durante un colloquio, dove fossero finiti i soldi che la Fifa riserva ai giocatori delle nazionali e che, dietro la sua cacciata, ci sono motivazioni politiche. La Federazione non ha digerito le accuse del centrocampista, secondo il quale i soldi vengono spesi in altro modo.

L'eliminazione dal Mondiale è dipesa da questa situazione di conflitto, "che ci ha portato a fare un solo punto in tre partite"; insomma, il Mondiale brasiliano è un'esperienza da dimenticare in fretta per i giocatori del Ghana, eliminati già nella fase a gironi.

"Era impossibile fare meglio di così"- ha concluso Boateng.

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