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Brescia, Balotelli è pronto: "Peso come quando avevo 20 anni"

Balotelli ha scontato le quattro giornate di squalifica e martedì sarà in campo in Brescia-Juventus. Supermario è entusiasta: "Sono a disposizione del mister. Sfidare CR7? Non mi esalta"

Brescia, Balotelli è pronto: "Peso come quando avevo 20 anni"

Mario Balotelli scalda i motori ed è pronto a scendere in campo martedì sera, nel turno infrasettimanale della quinta giornata di Serie A, contro la Juventus di Maurizio Sarri e Cristiano Ronaldo. Il 29enne nato a Palermo ha scontato le quattro giornate di squalifica e dunque sarà ora a piena disposizione di Eugenio Corini che così avra una freccia, e che freccia, in più al suo arco. L'ex attaccante di Liverpool, Manchester City, Milan ed Inter è pronto a scendere in campo e ai microfoni di Dazn si è detto motivato: "Chiaramente non ho i 90 minuti nelle gambe, ho giocato solo due amichevoli. Ma ci sono, sono a disposizione. Credo di essermi allenatore più in questo periodo col Brescia che in tutta la mia vita”.

Balotelli ha poi svelato di essere anche calato notevomente nel peso: "Peso come ai tempi del Manchester City, quando avevo 20 anni". Supermario ha poi affrontato l'argomento Juventus e Cristiano Ronaldo con cui nel 2008-2009, quando vestiva la maglia dell'Inter, ebbe un battibecco durante la sfida tra United e nerazzurri proprio con il fuoriclasse di Funchal: "Se mi esalta giocare contro di lui? No, non mi esalta. Lui è un grande, il migliore insieme a Messi, ma da qui a dire che mi esalta no. Io devo pensare a fare bene per me e per la squadra. Nazionale? Sinceramente adesso non ci penso. Devo solo fare il mio qui al Brescia”.

Il classe '90 è pronto a prendersi una sua piccola personale rivincita e farà di tutto per far bene dato che vuole anche conquistarsi la qualificazione ad Euro 2020 con l'Italia del suo grande mentore Roberto Mancini. Non sarà facile per Supermario dato che ci sono tanti attaccanti italiani come Ciro Immobile, Andrea Belotti, Lorenzo Insigne e tanti altri che sono più avanti per quanto concerne la nazionale. Solo una grande stagione con il Brescia, magari realizzando tra i 15 e i 20 gol potrebbe convincere Mancini a convocare il suo figliol prodigo.

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