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Cambiasso alla terza giovinezza Mudingayi fa sparire Diamanti

6,5 HANDANOVIC. Ha un rilancio di braccia che equivale a un calcio di punizione. Esita nell'uscita sul gol, avvia l'azione del 3-1, è il vero regista della squadra.
7 RANOCCHIA. Dopo il palo contro il Catania, sfiora nuovamente la rete al 23' e la centra quattro minuti dopo sempre di testa. Questa difesa sta diventando importante.
7 JUAN JESUS. Sicurezza in area, si fa apprezzare anche nei contropiede. Diffidato, raccoglie i consigli di chi la sa lunga e commette un fallo da giallo su Diamanti a pochi minuti dal termine: fuori con la Samp, in campo a Torino.
6,5 SAMUEL. È la colonna attorno alla quale si attorciglia tutto il blocco difensivo. Chi capita, capita, Gilardino o Gabbiadini non fa preferenze e concede zero. Nei primi venti minuti si esibisce in due interventi che se per caso non prende la palla, decima gli avversari.
6,5 ZANETTI. Esce dai corridoi palla al piede come a inizio carriera. Ma forse è ancora a inizio carriera.
6 GARGANO. Partita in crescita. Si prende un giallo su Morfeo quando l'esterno di Pioli doveva già trovarsi negli spogliatoi per avergli rifilato una gomitata in bocca pochi secondi prima (42' st Alvaro Pereira sv).
7 CAMBIASSO. Ieri si è esibito come prima punta. Sta vivendo una seconda o terza giovinezza, non dà più neppure fastidio quando gesticola con le braccia per richiamare all'ordine. Il colpo sotto di sinistro in piena area del 3-1 sembra una sciocchezza.
6,5 MUDINGAYI. Gara di sacrificio a uomo su Diamanti con il preciso compito di anticiparlo sistematicamente. Ma anche tantissima altra roba davanti alla difesa.
6,5 NAGATOMO. Rientro importante dopo la squalifica, moto perpetuo, anche spunti da scafato dribblatore.
7 MILITO. Che attaccante! Le statistiche lo indicano come il miglior goleador di stagione, per Strama vincerà la classifica marcatori (22' st Cassano 6. Fa delle cose, si è notata di più la sua assenza che la sua presenza).
7 PALACIO. Non segna ma freddezza e acume gli consentono giocate sublimi e un assist a Milito di prima in piena area per il 2-0 e una replica su Cambiasso sempre di prima intenzione e sempre in piena area per il gol del 3-1 (35' st Alvarez sv).
All.: Stramaccioni 7. Nessuno saprà mai se il torcicollo di Cassano era un torcicollo, di certo si era capito che il tridente a Bologna non l'avremmo visto perché Strama plasma la formazione in relazione all'impegno, all'avversario e alle energie dei singoli.

Una volta può andarti bene, la seconda fa statistica, quando arriva anche il resto inizia ad essere più di un indizio.

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