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Campionati del mondo sport equestri: muoiono due cavalli

Gare in corso in Normandia. Un cavallo si è schiantato a tutta velocità. L'altro è collassato dopo una gara molto dura

Campionati del mondo sport equestri: muoiono due cavalli

In Normandia (Francia) sono in pieno svolgimento i Campionati del mondo degli sport equestri. Dieci le discipline in campo. Giovedì 28 si è svolta la gara di Endurance con 173 binomi partiti di cui solo 38 hanno portato a termine la gara; tutti gli altri sono stati eliminati durante le previste visite veterinarie nel corso della gara (in totale 160,2 chilometri).

L’amazzone del Costarica Claudia Romero Chacon e il suo cavallo Dorado si sono schiantati in velocità contro un albero in una strettoia del percorso. Il cavallo sbattendo la testa è morto sul colpo. L’amazzone ha perso conoscenza ed è stata trasportata d’urgenza all’ospedale, dove è stata sottoposta a intervento chirurgico a causa di gravi lesioni interne. Sembra essere fuori pericolo.

Sabato 30 si è svolta la prova di Cross del Concorso Completo, un percorso di 6 chilometri con 33 ostacoli di campagna. Su un totale di 91 binomi al via, 9 sono state le cadute e altri 28 i binomi che non hanno portato a termine il percorso, ritirati o eliminati. Quindi il 30% dei binomi non ha terminato la gara.

Wild Lone, il cavallo del britannico Harry Meade, dopo avere portato a termine il percorso è collassato e morto sul colpo. Come da regolamento sarà sottoposto ad autopsia.

Il percorso del cross è stato giudicato tecnicamente difficilissimo ed eccessivi gli sforzi a cui sono stati sottoposti i cavalli. Infatti, solo i binomi migliori del mondo, e appartenenti alle squadre tradizionalmente consolidate nella disciplina, hanno portato a termine il percorso in buone condizioni. Gli altri cavalli erano visibilmente affaticati.

Gli sport equestri hanno raggiunto un livello di difficoltà tecnica insostenibile per i cavalli, come dimostrano gli incidenti anche mortali di cui sono ormai troppo spesso vittime. Inoltre, il calendario agonistico non concede tregua. I cavalli sono impegnati in competizioni ai più alti livelli internazionali in modo incessante per tutto l’anno, affrontando viaggi interminabili in van o in aereo. Lasciamo immaginare a cosa gli addetti ai lavori spesso ricorrano al fine di ottenere simili prestazioni... La Federazione Equestre Internazionale dichiara di avere la massima attenzione nei confronti del loro benessere, dichiarazione che considerati i fatti appare quantomeno assurda. Ci auguriamo che cambino i regolamenti e vengano presi provvedimenti a tutela dei cavalli in tutto il comparto equestre.

La prossima settimana in Normandia sarà la volta del Concorso Ippico…

Per approfondire:

http://www.normandy2014.com/news/883/wild-lone-no-88

http://www.

normandy2014.com/news/795/claudia-romero-chacon-crc-and-dorado-no-50

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