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Passerella per Chiellini e Dybala. I due leader salutano senza trofei

Nel giorno in cui Milan e Inter si giocano una buona fetta di scudetto, la Juventus sta a guardare.

Passerella per Chiellini e Dybala. I due leader salutano senza trofei

Torino. Nel giorno in cui Milan e Inter si giocano una buona fetta di scudetto, la Juventus sta a guardare. E aspetta la sfida contro la Lazio di domani sera senza avere più nulla da chiedere al campionato: il terzo posto del Napoli è diventato pressoché irraggiungibile, la quarta piazza è già al sicuro da un paio di settimane e il match di domani non avrà valenza alcuna se non per salutare Chiellini e Dybala. Arrivati entrambi al passo d’addio nello stadio che li ha visti protagonisti per tanti anni: il difensore colonna immarcescibile e di uomo cui la società affiderà prossimamente anche un ruolo dirigenziale, la Joya come giocatore su cui si è puntato salvo poi salutarlo senza tanti complimenti alla scadenza del contratto. Potrebbero giocare entrambi titolari come no. Di sicuro passerella per entrambi e il popolo bianconero non lesinerà applausi né commozione: Chiellini chiuderà con la presenza numero 560 (in 18 stagioni), dietro i soli Del Piero (705) e Buffon (685), con 19 trofei e mille battaglie alle spalle. Di suo, Dybala saluterà avendo appena raggiunto Roberto Baggio al nono posto tra i migliori marcatori bianconeri di tutti i tempi (115 reti in 291 presenze), avendo fatto intravedere i lampi del fuoriclasse ma senza confermarli con quella continuità necessaria per prolungare la sua permanenza a Torino senza mettersi a discutere sull’entità dell’ingaggio. Sarà un’ultima recita un po’ malinconica, senza trofei da esibire e senza appuntamenti da darsi. Un arrivederci per Chiellini, un addio per Dybala: se poi quest’ultimo si ripresenterà davvero allo Stadium con la maglia dell’Inter, sarà curioso verificare che tipo di accoglienza riceverà.

Non resta che attendere.

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