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CICLISMO

Alla fine possiamo dire che è andata bene e che le notizie buone non sono solo due, ma bensì quattro. Il Gp di Lugano finisce a Sonny Colbrelli, mentre la Kurne-Bruxelles-Kurne antipasto delle classiche del nord - se l'aggiudica per distacco il belga Jasper Stuyven. In entrambe le corse, però, si sfiora la tragedia. A Lugano, sotto una pioggia torrenziale che ha caratterizzato tutta la corsa, il 22enne tedesco Arnold Fiek finisce letteralmente nel lago. In una curva il corridore perde il controllo del suo mezzo e scivola con la sua bicicletta contro una ringhiera: il ragazzo viene catapultato con un volo di circa 12 metri sopra un dirupo coperto di rocce e atterra nell'acqua del lago. Trasportato all'ospedale di Lugano, al giovane corridore tedesco non viene riscontrato alcun trauma. In Belgio, ad una quarantina di chilometri dal traguardo, l'ennesima manovra folle ad opera di un motociclista dell'organizzazione che manda gambe per aria il belga Stig Broeckx finito per le terre: per lui solo qualche abrasione.

Dopo un 2015 contraddistinto da diverse cadute provocate da moto dell'organizzazione, il 2016 è iniziato con lo stesso copione. PAS

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