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Il Ciuccio galoppa e Napoli non dorme

Tutti in festa tranne Sarri. Inquieta la frase: "Sarà per sempre il club del mio cuore..."

Il Ciuccio galoppa e Napoli non dorme

Napoli - La fotografia della folle notte napoletana arriva da Capodichino. Le tre e mezza di notte, in diecimila hanno bloccato lo scalo e le vie limitrofe, tangenziale compresa. Ci sono due pullman inghiottiti dalla fila, uno è azzurro e sta riportando a casa gli eroi di Torino, l'altro è anonimo, popolato da una scolaresca assonnata che all'alba deve salire sul proprio aereo. Quei ragazzi non sanno niente, immaginano soltanto e iniziano a capire quando incrociano i calciatori, che invece se la stanno spassando dentro il pullman con selfie e video. Impiegheranno un'altra ora per raggiungere Castel Volturno.

Napoli non ha dormito e che vuoi dormire? - ma il day-after è stato quasi un giorno uguale agli altri. La quiete dopo la tempesta di sentimenti e di passione, viavai tranquillo in aeroporto, strade libere, fontane del centro ripulite, un senso di appartenenza più forte, l'orgoglio di chi sta per scrivere la storia. Certo, l'argomento è solo quello, e se qualcuno lo aveva dimenticato, ha provveduto l'audio della metro a ricordarlo: al lavoro ascoltando le dolci note della litania scudetto «Sarò con te e tu non devi mollare...».

Non è come se niente fosse accaduto però come ha ricordato Allan «bravi tutti, ora piedi per terra e testa alla prossima». Koulibaly è finito inevitabilmente sul presepre, da ieri è l'Angelo nero, per Hamsik «la spinta dei tifosi è stata eccitante», Milik si è goduto il sole e il Vesuvio, nessuna parola da Sarri. Eppure il suo metodo e il suo calcio hanno sconquassato il potere bianconero, è stato il Sarrismo a conquistare Torino, mai allo Stadium si era vista la Juventus buttar via il pallone in tribuna. Profilo basso, meglio così, tutto sommato «i favoriti sono ancora loro». Radio mercato però fa drizzare le antenne e fa tremare: pagato otto milioni, quanto vale adesso Koulibaly? Non meno di settanta e questa è la cifra che il Chelsea è pronta a mettere sul tavolo. E Sarri che farà? Abilissimo pompiere, adesso che è arrivato ai piedi del Palazzo dice e non dice: «Napoli sarà per sempre la squadra del mio cuore», e si potrebbe leggere anche come un malinconico addio. Sornione, De Laurentiis se la gode: «Notte meravigliosa, prima era bello ma adesso è meraviglioso» e sa bene che questo non è il tempo per ragionare di numeri e di bilanci, che in ogni modo, comunque vada, gli sorrideranno.

Mani sul volante ora, inizia il viaggio della grande speranza. Tutti a Capodichino, è stato il tam-tam della notte. Tutti a Firenze, quello dell'alba: polverizzati in poche ore i 2.500 tagliandi riservati ai tifosi napoletani per domenica, anche se sono pronti a partire in diecimila.

Dopo aver raccolto il plauso del Questore di Torino, niente incidenti e zero danni per una trasferta ad altissimo rischio.

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