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CR7 e Messi i due errori che la Fifa non può fare

CR7 e Messi i due errori che la Fifa non può fare

D'accordo, Cristiano Ronaldo è maleducato e capriccioso, sale sul palco soltanto come vincitore altrimenti mette il muso e resta a casa mancando di rispetto ai suoi sodali concorrenti. Ma vogliamo parlare della Fifa? Vogliamo segnalare che l'istituzione calcistica più importante e con un potere politico superiore a quella dei capi di Stato, ha commesso due errori uno elementare e infantile, l'altro clamoroso e vergognoso. Ha reagito, con perfidia al moccioso portoghese tagliandolo dalla lista dei migliori e nemmeno citandolo tra i concorrenti. E questo è un peccato d asilo Mariuccia. Ma, per ripicca, ha voluto premiare Lionel Messi che, non soltanto ha vinto, nella stagione, soltanto La Liga, mancando altri traguardi con il Barcellona e con la nazionale ma soprattutto perché l'argentino non avrebbe dovuto nemmeno essere presente a La Scala di Milano, essendo sotto squalifica, per mesi tre, con aggiunta di multa di dollari 50 mila, per il comportamento e le parole tenute dopo la finale contro il Cile, per il terzo e quarto posto della Copa America. Messi era stato espulso e si era rifiutato di partecipare alla premiazione (imitando, dunque, Ronaldo) usando parole durissime contro la Conmebol, la federazione sudamericana non dobbiamo far parte di questa corruzione ribadendo lo sfogo violento avuto dopo la partita contro il Brasile: i brasiliani controllano e manipolano tutto. La Confederazione sudamericana lo ha punito ma le stessa federazione è affiliata alla Fifa. Delle due l'una : o a Infantino non interessa nulla se non il potere della Fifa (tipo Sepp Blatter), oppure il premio a Messi è un giochino per tenere tranquilli il fuoriclasse, il Barcellona e l'Argentina e stuzzicare, un'altra volta, Cristiano Ronaldo. O forse, ancora, ha ragione Messi, sulla corruzione e sui manipolatori. E per questo merita premi e ringraziamenti dalla stessa Fifa.

E, a fine carriera,un posto da consulente e ambasciatore.

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